CONSIDERAZIONI SULLA STAGIONE 2019/2020

16.09.2019 - 08:51 Uhr
Topic per parlare della stagione 2019/2020.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Zeige Ergebnisse 1-10 von 22.
6 su 6.
Questa è la vittoria Contiana per eccellenza. Quei famosi punti in più che l'allenatore doveva portare.
Perchè domini un primo tempo in cui potevi fare 4/5 gol. Viene espulso giustamente Sanchez che era il migliore in campo per due stupidate. Prendi gol. Ma invece che demoralizzarti e chiudere 2-2 o perdere, vai a segnare e vincere tranquillamente.
Con i cambi giusti, Lukaku a tener palla, D'Ambrosio a dare più copertura e Barella a cambiare l'altro migliore in campo Sensi, per in quel momento serve la corsa e la grinta più che il palleggio.

Altra nota positiva è l'importanza del gruppo e di come le direttive siano chiare ai titolari e alle riserve.
Perchè se Biraghi esordisce ed è decisivo con l'assist contro la Lazio. Se Sanchez, Gagliardini e Bastoni esordiscono dal primo minuto e sono tra i migliori in campo, vuol dire che tutti sono motivati e tutti sono importanti. Cambi 7 titolari dalla Lazio alla Samp ma il risultato e il gioco è sempre positivo.
Questo ti dà la possibilità di preparare le partite con le caratteristiche dei giocatori. 4 attaccanti diversi che stanno facendo bene. Barella, Sensi, Vecino e Gagliardini da alternare a seconda di quello che il centrocampo deve fare. Bastoni che essendo mancino si rivela importante e non un aggregato come sesto centrale. Candreva e D'Ambrosio sempre più positivi che negativi.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Originariamente scritto da Adiluk99
Originariamente scritto da ingecomeveron

Per 60 minuti si è vista una grande Inter.
La nuova impostazione sembra aver aumentato la qualità davanti e si sono viste alcune trame vermanete interessanti.
Credo sia questa la strada da seguire.
Anche se bisogna aumentare la concretezza, perchè era una partita da portare sul 3/4 a 0 e non da soffrire sul 2-1.
Nel momento di calo fisico si è sentita molto la mancanza di Brozovic.

Mi sono piaciuto molto Skriniar e Bastoni nella nuova interpretazione del ruolo.

Menzione speciale per Eriksen. Che giocatore.
La quarantena ha portato un altro giocatore, più in forma e inserito negli schemi.
E' un giocatore estremamente intelligente e che sa rendersi sempre pericoloso. Se la squadra riesce a restare molto avanti e lui deve correre poco rende veramente tanto.
La palla per Lukaku sul gol è una giocata di livello superiore. Ha fatto la scelta migliore con una facilità incredibile. Un altro sarebbe magari andato al tiro. Lui invece con un tocco di prima ha regalato un cioccolatino a Lukaku.


In effetti nei primi 10 minuti Eriksen tocca(per modo di dire) 3 volte la palla,gol(annullato per fuorigioco) assist per Lukaku e tiro dal limite. . Ora grazie all'intelligenza di Conte l'Inter potrà fare uno step in più per avvicinarsi alla Juventus(Lazio ovviamente outsider)

Con la nuova impostazione Bastoni è più nella metà campo avversaria ad attaccare che nella sua a difendere,a questo punto se trova degli equilibri direi che deve solo migliorare la qualità della rosa. .

Anche Barella nel centrocampo a 2 non se la cava poi così male,certo un conto è avere Brozovic al fianco un altro è Gagliardini. . però i primi 45' l'Inter con la Sampdoria in netta difficoltà doveva chiudere sul 3-0 . .questo è quello che chiede Conte. . ora vedremo se continueranno ancora ad etichettarlo come colui che pensa a difesa e contropiede che per carità può essere un arma per alcuni club ma per come ho visto l'Inter in queste 2 partite vuole proprio dominare e distruggere(sportivamente) l'avversario. . .se trova la quadra sarà difficile fermarli. .


Purtroppo manca tanta qualità negli esterni come si dice da sempre.
Young e Candreva ieri sono andati bene, ma quando sono entrati Biraghi e Moses hanno fatto disastri.
Moses ha sprecato 2/3 ottimi palloni nel finale di partita.

Bastoni è diventato titolare più per le sue qualità con la palla tra i piedi che per le capacità difensive. Adesso gli viene chiesto un ulteriore step che secondo me può fare.

Con la nuova impostazione tattica si è alzato il baricentro e il pressing. Si cerca di correre meno e meglio. Soprattutto perchè Eriksen non può farti il campo 50 volte come Barella e devi mantenerlo lucido.
Prima si cercava molto di isolare le due punte. Ora c'è un'opzione in più e quindi per le caratteristiche del giocatore devi giocare di più nella sua zona.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Originariamente scritto da ingecomeveron
Originariamente scritto da Zamorano18

Originariamente scritto da ingecomeveron

Ancora vittima di errori individuali.

Pronti via e ci sono 4 errori individuali.
1. Skriniar legge male la posizione di Lazovic e il lancio.
2. Skriniar si fa saltare facilmente verso il fondo.
3. De Vrij non legge il pericolo e arriva in chiusura in ritardo.
4. Handanovic copre malissimo il primo palo.

A quel punto il Verona gioca la sua partita. 1vs1 a uomo a tutto campo.
L'Inter fa fatica ad uscire dal pressing.
La soluzione viene trovata isolando Lukaku con Kumbulla e giocando la palla su di lui. Si soffre ancora dietro con un palo di Veloso e un bel tiro di Dimarco.
Però c'è una buona pressione offensiva che non riesce a portare al gol.

Secondo tempo l'Inter scende in campo in maniera diversa e il Verona sembra più stanco.
Subito una bella azione. Godin passa a Young e continua a correre. Borja fa un bel taglio, riceve e scarica su Godin che imbuca per Lukaku. Palo e ribattuta gol di Candreva.

Subito dopo altra bella azione.
Godin batte una punizione dalla nostra trequarti su Sanchez che appoggia a Gagliardini. Gagliardini si è smarcato e può correre libero verso la porta perchè è saltato il sistema difensivo del Verona. Apertura su Candreva e deviazione di Dimarco che spiazza il portiere.

Prima del 2-2 c'è un'occasione sia per Lautaro che per Faraoni.

https://www.youtube.com/watch?v=cIvXdbrinlg
Il gol del 2-2 è un altro errore individuale clamoroso di Borja Valero.
3:26 Borja Valero prova a chiudere su Rrhamani poi si mette a schermare Veloso.
3:27 e 3:28. Tutti marcano un uomo. Il problema è che a 3:27 Borja scherma Veloso. A 3:28 se lo perde completamente. Veloso gli taglia dietro e Borja non lo segue per niente. Nessun altro poteva marcarlo.
Veloso calcia da solo e segna.

@Rafael98
Sono molto d'accordo su i cambi tardivi.
Un centrocampista e un esterno devono uscire al 60'. Se vuoi tenere i ritmi. Qui sembra che se le cose vanno abbastanza bene si va avanti così fino alla fine.
Bisogna invece preventivare la stanchezza.
Agoumè è importante perchè ha gamba. Un ragazzino con voglia e corsa in questo calcio strano è fondementale. Basta guardare Juwara del Bologna.



Chiudo con un giocatore che è un mio pupillo dalla partita di andata contro di loro.
Ma avete visto che partita ha fatto Amrabat?
Corre, picchia, recupera, dribbla, imposta, non perde un pallone.
http://www.legaseriea.it/it/match-report-pdf/A/2019-20/UNICO/UNI/31/VERINT
Guardate i dati.
65 palloni giocati più di tutti quelli del Verona.
49 passaggi riusciti con il 96% di precisione.
1 assist chiave a Dimarco (che loro non segnano).
9 recuperi.
6 falli fatti.
Carattere e voglia anche di litigare.
Per me a noi manca un giocatore così da morire. Uno cattivo, sporco. In un'economia di squadra serve tantissimo.



Pienamente d'accordo con te.

Dopo Verona - Inter, ho già letto sui social il de profundis su Conte, un pò come avvenne con il bravo Spalletti.

Oltre ai soliti che rivangano il passato bianconero del mister, c'è già chi parla apertamente di fallimento per l'attuale quarta posizione, pur rimanendo da giocare ben sette giornate e dunque ventuno punti a disposizione.

Tra i commenti più frequenti vi sono questi:
- gli ex juventini all'inter hanno sempre fallito;
- dodici milioni all'anno per avere la stessa classifica di Spalletti;
- con tutto quello che gli hanno comprato, era d'obbligo vincere o lottare per il titolo.

Analizzo punto per punto le cazzate sopra elencate.

1) Sul fatto che gli ex juventini abbiano fallito in nerazzurro è una stronzata bella e buona, a parte il caso di Lippi.

Qualcuno si ricorda di un certo Giovanni Trapattoni? Da quale squadra proveniva nel lontano 1986.

Tale Zlatan Ibrahimovic e tal Patrick Vieira, che qualcosina l'hanno data all'Inter, da quale squadra furono prelevati? La Juventus, giusto?

Ma voglio tornare su Trapattoni, mentore, tra l'altro di Antonio Conte. Ecco il buon Trap ci mise la bellezza di tre anni, ovvero dal 1986 al 1989 a vincere lo scudetto e cinque per l'affermazione internazionale. E questo si verificò in concomitanza con l'arrivo di giocatori di profilo internazionale, ovvero Brehme e Matthaus, divenuti campioni del mondo nel 1990.

Ah, tra l'altro, visto che alcuni criticano anche il modulo (con la difesa a tre non si può vincere, dice la Cassazione!), proprio l'Inter dei record giocava con il 3-5-2, così come la Juventus di Conte (2011-2014), il Chelsea di Conte (Premier League 2017 e F.A. Cup 2018), la Juventus di Allegri (2019), in gran parte anche il Liverpool di Klopp (Champions League 2019, con Fabinho nell'inedita posizione di libero) o il Barcellona di Luis Enrique (Champions League 2015, con Jordi Alba, terzino, nel ruolo di centrale sinistro).

Ecco, l'Inter è nella stessa condizione del primo anno di Trapattoni, tanti discreti calciatori, senza alcun pedigree e senza trofei nel palmares. Dunque, sono certo, come lo ero con Spalletti, che solamente con l'inserimento di giocatori di alto profilo è possibile fare il salto di qualità.

A meno che non riteniate Skriniar il nuovo Beckenbauer, Gagliardini il nuovo Tardelli, Candreva il Garrincha del Testaccio, Biraghi un Roberto Carlos che non ci ha creduto, Brozovic un Pirlo in salsa balcanica.

2) Dodici milioni l'anno non sono giustificati.

Altra magnifica cazzata. Conte li percepisce perché è considerato uno dei migliori in Europa, in grado di vincere sia in Italia, e tutti ci ricordiamo la sua Juventus al primo anno, non di certo la favorita per il titolo, ma con campioni di un certo spessore ritenuti finiti (vedi Pirlo), oppure sconosciuti (Vidal), e al Chelsea, oltre ad avere ottenuto un miracolo sportivo con una nazionale di terremotati, che sfiorò la semifinale all'Europeo con Sturaro, Eder, Zaza e Pellé rischiando di battere ai rigori la Germania campione del mondo.

Vi serve altro?

Forse il ragionamento dovrebbe essere focalizzato sul fatto che ieri sera in campo c'erano i refusi di stagioni fallimentari, come Gagliardini, Borja Valero, Brozovic, Candreva e, purtroppo, i principali protagonisti della prima parte di stagione Sensi, Barella e Lautaro erano indisponibili per infortunio, i primi due, o con la testa altrove, l'ultimo.

Poi il paragone con Spalletti non ci sta. Luciano per due anni ha centrato il quarto posto all'ultima giornata, mentre Conte ha un ampio margine sulle possibili rivali, Spalletti non ha mai centrato la semifinale di coppa italia, Conte invece sì.

I numeri sono importanti.

3) Il mercato faraonico e il fallimento targato Antonio.

Anche su questo, c'è molto da ribattere.A parte Lukaku e Eriksen quali top sarebbero stati presi?

Barella e Sensi sono due giovani, alla prima stagione in una grande squadra, su Biraghi possiamo stendere un velo pietoso come su Godin, mentre Young era uno scarto dello United, vicino al pensionamento.

Dunque, contro avversari che vantano Ronaldo, Dybala, Pjanic, ecc., Conte, sulla carta, aveva una rosa competitiva per poter competere sino alla fine con i bianconeri? Mi faccia il piacere!

Detto ciò, analizziamo la partita di ieri e gli errori di Conte.

Il gol del vantaggio del Verona è per errore tecnico di Skriniar, che si fa uccellare come uno appena arrivato in serie A dalla promozione. Che colpa avrebbe Conte?

Anche su questo, ovvero l'involuzione di Skriniar, gli aspri detrattori hanno già avanzato un'ipotesi: certo con la difesa a 3 non si trova.

Altra tavanata. Skriniar, rispetto al primo anno, si era già involuto la scorsa stagione, posto come sbagli di frequente le letture difensive e tecnicamente è un muratore prestato al calcio.

Poi, il modulo centra poco, se uno vale, vale in una difesa a tre o a quattro.

La verità è che si è sopravvalutato lo slovacco.

Nonostante ciò l'Inter ribalta il match nel secondo tempo, il che contrasta con la tesi di una squadra depressa e spompa fisicamente.

Conte mette Lautaro "Calimero" Martinez, al posto di Lukaku acciaccato, e naturalmente sbaglia due gol, uno dei quali aveva un facile appoggio su Sanchez libero a porta sguarnita, dove "Calimero", per egoismo, preferisce tirare addosso al portiere.

Quale sarebbe la colpa di Conte?

L'unico appunto sull'operato del mister è sui cambi ritardati, visto che al 70' Valero era in riserva di energia e forse Eriksen avrebbe aiutato, forse andava cambiato il disastroso Skriniar, ma in panchina c'era solo il centrale 2002 Pirola, oppure andava tolto lo svirgolato Brozovic, ma Vecino è appena rientrato da un infortunio e nel buttarlo prima nella mischia c'era il rischio di un altro infortunio con una rosa già ridotta all'osso.

Ecco, nella vita, in qualsiasi ambito, anche calcistico, bisogna fare analisi approfondite e soprattutto, nel caso di un ennesimo nuovo progetto sportivo avere molta pazienza, soprattutto se all'inizio di grandi calciatori nei hai molto pochi.


D'accordo.

Guarda se ne stanno sentendo di ogni.
Dichiarazione di fallimento per una squadra che ha 2 punti in meno rispetto all'anno scorso MA A FINE STAGIONE. 65 a 67 con 7 partite da giocare.

Non viene mai considerata l'importanza dell'allenatore nella crescita di Bastoni, Sensi, Barella e Lautaro.
Di un Candreva che non è diventato un fenomeno ma almeno può tenere il campo rispetto all'anno scorso.
Della valorizzazione del panterone moscione Lukaku.

Ho letto anche una pagina Facebook che diceva che il cambio Lukaku-Lautaro ha lo stesso valore di quello storico Icardi-Santon in Inter-Juve di due anni fa.

La stessa pagina parla anche che la colpa non è di Skriniar, ma di Conte che non gli ha messo un terzino vicino ad aiutarlo.
Onestamente vorrei chiedere a Sergio Ramos quanto l'ha aiutato Marcelo o quanto è stato bravo lui a tappare i buchi.
E' Skriniar che deve crescere, perchè Ramos, Van Dijk e Koulibaly non si sarebbero fatti saltare così.

Poi sul mercato nessuno parla del fatto che si è sostituito tanto.
Perisic, Politano, Nainggolan e Icardi.
Ad oggi sembrano degli scappati di casa. Ad agosto 2018 prima dei vari casini era considerato un signor attacco.


Poi sul discorso della difesa a 3 io giuro che impazzisco. La gente rimane fissata con il modulino scritto sulla Gazzetta e non guarda i movimenti.
In Europa tantissimi giocano con una difesa a 3 mascherata, perchè al posto di avere tre centrali hanno un centrocampista che scende o un terzino che non spinge.
Sembra di esser tornati ai tempi di Gasperini, in cui la difesa a 3 all'Inter non si poteva fare.


Ad oggi rispetto al 31° dell'anno scorso:
+8 punti
+18 gol
+10 differenza reti
+9 punti sul quinto posto

Non vedere i progressi è da ciechi.
Non vedere la crescita dei singoli idem.


Con me sfondi una porta aperta.

Poi su Lukaku ne ho le scatole piene delle critiche.

Che partita ha fatto ieri Romelu. Sponde, botte, riusciva a tenere il pallone da solo e contro i tre centrali del verona. Un guerriero, altro che panterone moscione, sembrava il buon vecchio Vieri.

Alla faccia delle vedove di Icardi, ottimo finalizzatore, ma assente nella costruzione di gioco e difensiva, dunque, giocatore limitato.

La crescita è palese, non solo nei punti, ma nel miglioramento dei singoli, con Candreva il caso più clamoroso di crescita, e soprattutto di gioco.
L'anno scorso la squadra creava molto poco, con un gioco praticamente orizzontale, con Conte abbiamo trovato verticalità e soprattutto è aumentata l'indice di pericolosità in maniera paurosa.

Il problema è prettamente tecnico, serve più qualità, perché i famosi 20 punti persi da situzioni di vantaggio dipendono da errori tecnici individuali: Skriniar - Verona, Skriniar-Fiorentina, Candreva - B. Dortmund - Gagliardini-Sassuolo, Gagliardini - Bologna, Padelli - Lazio, ecc..

Io credo che Conte, giustamente, pretenda giocatori di maggiore qualità, vedasi Hakimi già preso, perché soltanto con 18-20 effettivi di livello è possibile ampliare le prospettive di vertice.

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Ivan "Bam Bam" Zamorano
Originariamente scritto da Zamorano18
Originariamente scritto da ingecomeveron

Originariamente scritto da Zamorano18

Originariamente scritto da ingecomeveron

Ancora vittima di errori individuali.

Pronti via e ci sono 4 errori individuali.
1. Skriniar legge male la posizione di Lazovic e il lancio.
2. Skriniar si fa saltare facilmente verso il fondo.
3. De Vrij non legge il pericolo e arriva in chiusura in ritardo.
4. Handanovic copre malissimo il primo palo.

A quel punto il Verona gioca la sua partita. 1vs1 a uomo a tutto campo.
L'Inter fa fatica ad uscire dal pressing.
La soluzione viene trovata isolando Lukaku con Kumbulla e giocando la palla su di lui. Si soffre ancora dietro con un palo di Veloso e un bel tiro di Dimarco.
Però c'è una buona pressione offensiva che non riesce a portare al gol.

Secondo tempo l'Inter scende in campo in maniera diversa e il Verona sembra più stanco.
Subito una bella azione. Godin passa a Young e continua a correre. Borja fa un bel taglio, riceve e scarica su Godin che imbuca per Lukaku. Palo e ribattuta gol di Candreva.

Subito dopo altra bella azione.
Godin batte una punizione dalla nostra trequarti su Sanchez che appoggia a Gagliardini. Gagliardini si è smarcato e può correre libero verso la porta perchè è saltato il sistema difensivo del Verona. Apertura su Candreva e deviazione di Dimarco che spiazza il portiere.

Prima del 2-2 c'è un'occasione sia per Lautaro che per Faraoni.

https://www.youtube.com/watch?v=cIvXdbrinlg
Il gol del 2-2 è un altro errore individuale clamoroso di Borja Valero.
3:26 Borja Valero prova a chiudere su Rrhamani poi si mette a schermare Veloso.
3:27 e 3:28. Tutti marcano un uomo. Il problema è che a 3:27 Borja scherma Veloso. A 3:28 se lo perde completamente. Veloso gli taglia dietro e Borja non lo segue per niente. Nessun altro poteva marcarlo.
Veloso calcia da solo e segna.

@Rafael98
Sono molto d'accordo su i cambi tardivi.
Un centrocampista e un esterno devono uscire al 60'. Se vuoi tenere i ritmi. Qui sembra che se le cose vanno abbastanza bene si va avanti così fino alla fine.
Bisogna invece preventivare la stanchezza.
Agoumè è importante perchè ha gamba. Un ragazzino con voglia e corsa in questo calcio strano è fondementale. Basta guardare Juwara del Bologna.



Chiudo con un giocatore che è un mio pupillo dalla partita di andata contro di loro.
Ma avete visto che partita ha fatto Amrabat?
Corre, picchia, recupera, dribbla, imposta, non perde un pallone.
http://www.legaseriea.it/it/match-report-pdf/A/2019-20/UNICO/UNI/31/VERINT
Guardate i dati.
65 palloni giocati più di tutti quelli del Verona.
49 passaggi riusciti con il 96% di precisione.
1 assist chiave a Dimarco (che loro non segnano).
9 recuperi.
6 falli fatti.
Carattere e voglia anche di litigare.
Per me a noi manca un giocatore così da morire. Uno cattivo, sporco. In un'economia di squadra serve tantissimo.



Pienamente d'accordo con te.

Dopo Verona - Inter, ho già letto sui social il de profundis su Conte, un pò come avvenne con il bravo Spalletti.

Oltre ai soliti che rivangano il passato bianconero del mister, c'è già chi parla apertamente di fallimento per l'attuale quarta posizione, pur rimanendo da giocare ben sette giornate e dunque ventuno punti a disposizione.

Tra i commenti più frequenti vi sono questi:
- gli ex juventini all'inter hanno sempre fallito;
- dodici milioni all'anno per avere la stessa classifica di Spalletti;
- con tutto quello che gli hanno comprato, era d'obbligo vincere o lottare per il titolo.

Analizzo punto per punto le cazzate sopra elencate.

1) Sul fatto che gli ex juventini abbiano fallito in nerazzurro è una stronzata bella e buona, a parte il caso di Lippi.

Qualcuno si ricorda di un certo Giovanni Trapattoni? Da quale squadra proveniva nel lontano 1986.

Tale Zlatan Ibrahimovic e tal Patrick Vieira, che qualcosina l'hanno data all'Inter, da quale squadra furono prelevati? La Juventus, giusto?

Ma voglio tornare su Trapattoni, mentore, tra l'altro di Antonio Conte. Ecco il buon Trap ci mise la bellezza di tre anni, ovvero dal 1986 al 1989 a vincere lo scudetto e cinque per l'affermazione internazionale. E questo si verificò in concomitanza con l'arrivo di giocatori di profilo internazionale, ovvero Brehme e Matthaus, divenuti campioni del mondo nel 1990.

Ah, tra l'altro, visto che alcuni criticano anche il modulo (con la difesa a tre non si può vincere, dice la Cassazione!), proprio l'Inter dei record giocava con il 3-5-2, così come la Juventus di Conte (2011-2014), il Chelsea di Conte (Premier League 2017 e F.A. Cup 2018), la Juventus di Allegri (2019), in gran parte anche il Liverpool di Klopp (Champions League 2019, con Fabinho nell'inedita posizione di libero) o il Barcellona di Luis Enrique (Champions League 2015, con Jordi Alba, terzino, nel ruolo di centrale sinistro).

Ecco, l'Inter è nella stessa condizione del primo anno di Trapattoni, tanti discreti calciatori, senza alcun pedigree e senza trofei nel palmares. Dunque, sono certo, come lo ero con Spalletti, che solamente con l'inserimento di giocatori di alto profilo è possibile fare il salto di qualità.

A meno che non riteniate Skriniar il nuovo Beckenbauer, Gagliardini il nuovo Tardelli, Candreva il Garrincha del Testaccio, Biraghi un Roberto Carlos che non ci ha creduto, Brozovic un Pirlo in salsa balcanica.

2) Dodici milioni l'anno non sono giustificati.

Altra magnifica cazzata. Conte li percepisce perché è considerato uno dei migliori in Europa, in grado di vincere sia in Italia, e tutti ci ricordiamo la sua Juventus al primo anno, non di certo la favorita per il titolo, ma con campioni di un certo spessore ritenuti finiti (vedi Pirlo), oppure sconosciuti (Vidal), e al Chelsea, oltre ad avere ottenuto un miracolo sportivo con una nazionale di terremotati, che sfiorò la semifinale all'Europeo con Sturaro, Eder, Zaza e Pellé rischiando di battere ai rigori la Germania campione del mondo.

Vi serve altro?

Forse il ragionamento dovrebbe essere focalizzato sul fatto che ieri sera in campo c'erano i refusi di stagioni fallimentari, come Gagliardini, Borja Valero, Brozovic, Candreva e, purtroppo, i principali protagonisti della prima parte di stagione Sensi, Barella e Lautaro erano indisponibili per infortunio, i primi due, o con la testa altrove, l'ultimo.

Poi il paragone con Spalletti non ci sta. Luciano per due anni ha centrato il quarto posto all'ultima giornata, mentre Conte ha un ampio margine sulle possibili rivali, Spalletti non ha mai centrato la semifinale di coppa italia, Conte invece sì.

I numeri sono importanti.

3) Il mercato faraonico e il fallimento targato Antonio.

Anche su questo, c'è molto da ribattere.A parte Lukaku e Eriksen quali top sarebbero stati presi?

Barella e Sensi sono due giovani, alla prima stagione in una grande squadra, su Biraghi possiamo stendere un velo pietoso come su Godin, mentre Young era uno scarto dello United, vicino al pensionamento.

Dunque, contro avversari che vantano Ronaldo, Dybala, Pjanic, ecc., Conte, sulla carta, aveva una rosa competitiva per poter competere sino alla fine con i bianconeri? Mi faccia il piacere!

Detto ciò, analizziamo la partita di ieri e gli errori di Conte.

Il gol del vantaggio del Verona è per errore tecnico di Skriniar, che si fa uccellare come uno appena arrivato in serie A dalla promozione. Che colpa avrebbe Conte?

Anche su questo, ovvero l'involuzione di Skriniar, gli aspri detrattori hanno già avanzato un'ipotesi: certo con la difesa a 3 non si trova.

Altra tavanata. Skriniar, rispetto al primo anno, si era già involuto la scorsa stagione, posto come sbagli di frequente le letture difensive e tecnicamente è un muratore prestato al calcio.

Poi, il modulo centra poco, se uno vale, vale in una difesa a tre o a quattro.

La verità è che si è sopravvalutato lo slovacco.

Nonostante ciò l'Inter ribalta il match nel secondo tempo, il che contrasta con la tesi di una squadra depressa e spompa fisicamente.

Conte mette Lautaro "Calimero" Martinez, al posto di Lukaku acciaccato, e naturalmente sbaglia due gol, uno dei quali aveva un facile appoggio su Sanchez libero a porta sguarnita, dove "Calimero", per egoismo, preferisce tirare addosso al portiere.

Quale sarebbe la colpa di Conte?

L'unico appunto sull'operato del mister è sui cambi ritardati, visto che al 70' Valero era in riserva di energia e forse Eriksen avrebbe aiutato, forse andava cambiato il disastroso Skriniar, ma in panchina c'era solo il centrale 2002 Pirola, oppure andava tolto lo svirgolato Brozovic, ma Vecino è appena rientrato da un infortunio e nel buttarlo prima nella mischia c'era il rischio di un altro infortunio con una rosa già ridotta all'osso.

Ecco, nella vita, in qualsiasi ambito, anche calcistico, bisogna fare analisi approfondite e soprattutto, nel caso di un ennesimo nuovo progetto sportivo avere molta pazienza, soprattutto se all'inizio di grandi calciatori nei hai molto pochi.


D'accordo.

Guarda se ne stanno sentendo di ogni.
Dichiarazione di fallimento per una squadra che ha 2 punti in meno rispetto all'anno scorso MA A FINE STAGIONE. 65 a 67 con 7 partite da giocare.

Non viene mai considerata l'importanza dell'allenatore nella crescita di Bastoni, Sensi, Barella e Lautaro.
Di un Candreva che non è diventato un fenomeno ma almeno può tenere il campo rispetto all'anno scorso.
Della valorizzazione del panterone moscione Lukaku.

Ho letto anche una pagina Facebook che diceva che il cambio Lukaku-Lautaro ha lo stesso valore di quello storico Icardi-Santon in Inter-Juve di due anni fa.

La stessa pagina parla anche che la colpa non è di Skriniar, ma di Conte che non gli ha messo un terzino vicino ad aiutarlo.
Onestamente vorrei chiedere a Sergio Ramos quanto l'ha aiutato Marcelo o quanto è stato bravo lui a tappare i buchi.
E' Skriniar che deve crescere, perchè Ramos, Van Dijk e Koulibaly non si sarebbero fatti saltare così.

Poi sul mercato nessuno parla del fatto che si è sostituito tanto.
Perisic, Politano, Nainggolan e Icardi.
Ad oggi sembrano degli scappati di casa. Ad agosto 2018 prima dei vari casini era considerato un signor attacco.


Poi sul discorso della difesa a 3 io giuro che impazzisco. La gente rimane fissata con il modulino scritto sulla Gazzetta e non guarda i movimenti.
In Europa tantissimi giocano con una difesa a 3 mascherata, perchè al posto di avere tre centrali hanno un centrocampista che scende o un terzino che non spinge.
Sembra di esser tornati ai tempi di Gasperini, in cui la difesa a 3 all'Inter non si poteva fare.


Ad oggi rispetto al 31° dell'anno scorso:
+8 punti
+18 gol
+10 differenza reti
+9 punti sul quinto posto

Non vedere i progressi è da ciechi.
Non vedere la crescita dei singoli idem.


Con me sfondi una porta aperta.

Poi su Lukaku ne ho le scatole piene delle critiche.

Che partita ha fatto ieri Romelu. Sponde, botte, riusciva a tenere il pallone da solo e contro i tre centrali del verona. Un guerriero, altro che panterone moscione, sembrava il buon vecchio Vieri.

Alla faccia delle vedove di Icardi, ottimo finalizzatore, ma assente nella costruzione di gioco e difensiva, dunque, giocatore limitato.

La crescita è palese, non solo nei punti, ma nel miglioramento dei singoli, con Candreva il caso più clamoroso di crescita, e soprattutto di gioco.
L'anno scorso la squadra creava molto poco, con un gioco praticamente orizzontale, con Conte abbiamo trovato verticalità e soprattutto è aumentata l'indice di pericolosità in maniera paurosa.

Il problema è prettamente tecnico, serve più qualità, perché i famosi 20 punti persi da situzioni di vantaggio dipendono da errori tecnici individuali: Skriniar - Verona, Skriniar-Fiorentina, Candreva - B. Dortmund - Gagliardini-Sassuolo, Gagliardini - Bologna, Padelli - Lazio, ecc..

Io credo che Conte, giustamente, pretenda giocatori di maggiore qualità, vedasi Hakimi già preso, perché soltanto con 18-20 effettivi di livello è possibile ampliare le prospettive di vertice.

State facendo delle disamine che in parte condivido, però adesso, tolta l’Europa league, che la stagione dell’Inter è praticamente finita si può dire che Conte in realtà non ha reso quanti ci si aspettava, ha portato miglioramenti ma non salto di qualità?

Ricordo le lamentele in estate per il mercato, poi la società gli ha comprato tutti quelli richiesti, forse solo vidal non è arrivato. A gennaio gli han preso Eriksen, è stato accontentato sugli esterni perché Lazaro non ha reso come credeva.

Ha cominciato forte come fa sempre lui ma la stagione non è andata in crescendo, anzi.. il gioco si è involuto molto.

L’Inter partiva da prima rivale della juve. Paradossalmente fino a gennaio era in ballo, poi è crollato tutto.

Il quarto posto è salvo più per demeriti altrui (Ancelotti e la Roma) che per il distacco mantenuto.

Conte ha fatto decentemente, vi ha consolidato come squadra da champions però non nascondiamoci, le aspettative della piazza erano ben altre
Originariamente scritto da lucagar86
Originariamente scritto da Zamorano18

Originariamente scritto da ingecomeveron

Originariamente scritto da Zamorano18

Originariamente scritto da ingecomeveron

Ancora vittima di errori individuali.

Pronti via e ci sono 4 errori individuali.
1. Skriniar legge male la posizione di Lazovic e il lancio.
2. Skriniar si fa saltare facilmente verso il fondo.
3. De Vrij non legge il pericolo e arriva in chiusura in ritardo.
4. Handanovic copre malissimo il primo palo.

A quel punto il Verona gioca la sua partita. 1vs1 a uomo a tutto campo.
L'Inter fa fatica ad uscire dal pressing.
La soluzione viene trovata isolando Lukaku con Kumbulla e giocando la palla su di lui. Si soffre ancora dietro con un palo di Veloso e un bel tiro di Dimarco.
Però c'è una buona pressione offensiva che non riesce a portare al gol.

Secondo tempo l'Inter scende in campo in maniera diversa e il Verona sembra più stanco.
Subito una bella azione. Godin passa a Young e continua a correre. Borja fa un bel taglio, riceve e scarica su Godin che imbuca per Lukaku. Palo e ribattuta gol di Candreva.

Subito dopo altra bella azione.
Godin batte una punizione dalla nostra trequarti su Sanchez che appoggia a Gagliardini. Gagliardini si è smarcato e può correre libero verso la porta perchè è saltato il sistema difensivo del Verona. Apertura su Candreva e deviazione di Dimarco che spiazza il portiere.

Prima del 2-2 c'è un'occasione sia per Lautaro che per Faraoni.

https://www.youtube.com/watch?v=cIvXdbrinlg
Il gol del 2-2 è un altro errore individuale clamoroso di Borja Valero.
3:26 Borja Valero prova a chiudere su Rrhamani poi si mette a schermare Veloso.
3:27 e 3:28. Tutti marcano un uomo. Il problema è che a 3:27 Borja scherma Veloso. A 3:28 se lo perde completamente. Veloso gli taglia dietro e Borja non lo segue per niente. Nessun altro poteva marcarlo.
Veloso calcia da solo e segna.

@Rafael98
Sono molto d'accordo su i cambi tardivi.
Un centrocampista e un esterno devono uscire al 60'. Se vuoi tenere i ritmi. Qui sembra che se le cose vanno abbastanza bene si va avanti così fino alla fine.
Bisogna invece preventivare la stanchezza.
Agoumè è importante perchè ha gamba. Un ragazzino con voglia e corsa in questo calcio strano è fondementale. Basta guardare Juwara del Bologna.



Chiudo con un giocatore che è un mio pupillo dalla partita di andata contro di loro.
Ma avete visto che partita ha fatto Amrabat?
Corre, picchia, recupera, dribbla, imposta, non perde un pallone.
http://www.legaseriea.it/it/match-report-pdf/A/2019-20/UNICO/UNI/31/VERINT
Guardate i dati.
65 palloni giocati più di tutti quelli del Verona.
49 passaggi riusciti con il 96% di precisione.
1 assist chiave a Dimarco (che loro non segnano).
9 recuperi.
6 falli fatti.
Carattere e voglia anche di litigare.
Per me a noi manca un giocatore così da morire. Uno cattivo, sporco. In un'economia di squadra serve tantissimo.



Pienamente d'accordo con te.

Dopo Verona - Inter, ho già letto sui social il de profundis su Conte, un pò come avvenne con il bravo Spalletti.

Oltre ai soliti che rivangano il passato bianconero del mister, c'è già chi parla apertamente di fallimento per l'attuale quarta posizione, pur rimanendo da giocare ben sette giornate e dunque ventuno punti a disposizione.

Tra i commenti più frequenti vi sono questi:
- gli ex juventini all'inter hanno sempre fallito;
- dodici milioni all'anno per avere la stessa classifica di Spalletti;
- con tutto quello che gli hanno comprato, era d'obbligo vincere o lottare per il titolo.

Analizzo punto per punto le cazzate sopra elencate.

1) Sul fatto che gli ex juventini abbiano fallito in nerazzurro è una stronzata bella e buona, a parte il caso di Lippi.

Qualcuno si ricorda di un certo Giovanni Trapattoni? Da quale squadra proveniva nel lontano 1986.

Tale Zlatan Ibrahimovic e tal Patrick Vieira, che qualcosina l'hanno data all'Inter, da quale squadra furono prelevati? La Juventus, giusto?

Ma voglio tornare su Trapattoni, mentore, tra l'altro di Antonio Conte. Ecco il buon Trap ci mise la bellezza di tre anni, ovvero dal 1986 al 1989 a vincere lo scudetto e cinque per l'affermazione internazionale. E questo si verificò in concomitanza con l'arrivo di giocatori di profilo internazionale, ovvero Brehme e Matthaus, divenuti campioni del mondo nel 1990.

Ah, tra l'altro, visto che alcuni criticano anche il modulo (con la difesa a tre non si può vincere, dice la Cassazione!), proprio l'Inter dei record giocava con il 3-5-2, così come la Juventus di Conte (2011-2014), il Chelsea di Conte (Premier League 2017 e F.A. Cup 2018), la Juventus di Allegri (2019), in gran parte anche il Liverpool di Klopp (Champions League 2019, con Fabinho nell'inedita posizione di libero) o il Barcellona di Luis Enrique (Champions League 2015, con Jordi Alba, terzino, nel ruolo di centrale sinistro).

Ecco, l'Inter è nella stessa condizione del primo anno di Trapattoni, tanti discreti calciatori, senza alcun pedigree e senza trofei nel palmares. Dunque, sono certo, come lo ero con Spalletti, che solamente con l'inserimento di giocatori di alto profilo è possibile fare il salto di qualità.

A meno che non riteniate Skriniar il nuovo Beckenbauer, Gagliardini il nuovo Tardelli, Candreva il Garrincha del Testaccio, Biraghi un Roberto Carlos che non ci ha creduto, Brozovic un Pirlo in salsa balcanica.

2) Dodici milioni l'anno non sono giustificati.

Altra magnifica cazzata. Conte li percepisce perché è considerato uno dei migliori in Europa, in grado di vincere sia in Italia, e tutti ci ricordiamo la sua Juventus al primo anno, non di certo la favorita per il titolo, ma con campioni di un certo spessore ritenuti finiti (vedi Pirlo), oppure sconosciuti (Vidal), e al Chelsea, oltre ad avere ottenuto un miracolo sportivo con una nazionale di terremotati, che sfiorò la semifinale all'Europeo con Sturaro, Eder, Zaza e Pellé rischiando di battere ai rigori la Germania campione del mondo.

Vi serve altro?

Forse il ragionamento dovrebbe essere focalizzato sul fatto che ieri sera in campo c'erano i refusi di stagioni fallimentari, come Gagliardini, Borja Valero, Brozovic, Candreva e, purtroppo, i principali protagonisti della prima parte di stagione Sensi, Barella e Lautaro erano indisponibili per infortunio, i primi due, o con la testa altrove, l'ultimo.

Poi il paragone con Spalletti non ci sta. Luciano per due anni ha centrato il quarto posto all'ultima giornata, mentre Conte ha un ampio margine sulle possibili rivali, Spalletti non ha mai centrato la semifinale di coppa italia, Conte invece sì.

I numeri sono importanti.

3) Il mercato faraonico e il fallimento targato Antonio.

Anche su questo, c'è molto da ribattere.A parte Lukaku e Eriksen quali top sarebbero stati presi?

Barella e Sensi sono due giovani, alla prima stagione in una grande squadra, su Biraghi possiamo stendere un velo pietoso come su Godin, mentre Young era uno scarto dello United, vicino al pensionamento.

Dunque, contro avversari che vantano Ronaldo, Dybala, Pjanic, ecc., Conte, sulla carta, aveva una rosa competitiva per poter competere sino alla fine con i bianconeri? Mi faccia il piacere!

Detto ciò, analizziamo la partita di ieri e gli errori di Conte.

Il gol del vantaggio del Verona è per errore tecnico di Skriniar, che si fa uccellare come uno appena arrivato in serie A dalla promozione. Che colpa avrebbe Conte?

Anche su questo, ovvero l'involuzione di Skriniar, gli aspri detrattori hanno già avanzato un'ipotesi: certo con la difesa a 3 non si trova.

Altra tavanata. Skriniar, rispetto al primo anno, si era già involuto la scorsa stagione, posto come sbagli di frequente le letture difensive e tecnicamente è un muratore prestato al calcio.

Poi, il modulo centra poco, se uno vale, vale in una difesa a tre o a quattro.

La verità è che si è sopravvalutato lo slovacco.

Nonostante ciò l'Inter ribalta il match nel secondo tempo, il che contrasta con la tesi di una squadra depressa e spompa fisicamente.

Conte mette Lautaro "Calimero" Martinez, al posto di Lukaku acciaccato, e naturalmente sbaglia due gol, uno dei quali aveva un facile appoggio su Sanchez libero a porta sguarnita, dove "Calimero", per egoismo, preferisce tirare addosso al portiere.

Quale sarebbe la colpa di Conte?

L'unico appunto sull'operato del mister è sui cambi ritardati, visto che al 70' Valero era in riserva di energia e forse Eriksen avrebbe aiutato, forse andava cambiato il disastroso Skriniar, ma in panchina c'era solo il centrale 2002 Pirola, oppure andava tolto lo svirgolato Brozovic, ma Vecino è appena rientrato da un infortunio e nel buttarlo prima nella mischia c'era il rischio di un altro infortunio con una rosa già ridotta all'osso.

Ecco, nella vita, in qualsiasi ambito, anche calcistico, bisogna fare analisi approfondite e soprattutto, nel caso di un ennesimo nuovo progetto sportivo avere molta pazienza, soprattutto se all'inizio di grandi calciatori nei hai molto pochi.


D'accordo.

Guarda se ne stanno sentendo di ogni.
Dichiarazione di fallimento per una squadra che ha 2 punti in meno rispetto all'anno scorso MA A FINE STAGIONE. 65 a 67 con 7 partite da giocare.

Non viene mai considerata l'importanza dell'allenatore nella crescita di Bastoni, Sensi, Barella e Lautaro.
Di un Candreva che non è diventato un fenomeno ma almeno può tenere il campo rispetto all'anno scorso.
Della valorizzazione del panterone moscione Lukaku.

Ho letto anche una pagina Facebook che diceva che il cambio Lukaku-Lautaro ha lo stesso valore di quello storico Icardi-Santon in Inter-Juve di due anni fa.

La stessa pagina parla anche che la colpa non è di Skriniar, ma di Conte che non gli ha messo un terzino vicino ad aiutarlo.
Onestamente vorrei chiedere a Sergio Ramos quanto l'ha aiutato Marcelo o quanto è stato bravo lui a tappare i buchi.
E' Skriniar che deve crescere, perchè Ramos, Van Dijk e Koulibaly non si sarebbero fatti saltare così.

Poi sul mercato nessuno parla del fatto che si è sostituito tanto.
Perisic, Politano, Nainggolan e Icardi.
Ad oggi sembrano degli scappati di casa. Ad agosto 2018 prima dei vari casini era considerato un signor attacco.


Poi sul discorso della difesa a 3 io giuro che impazzisco. La gente rimane fissata con il modulino scritto sulla Gazzetta e non guarda i movimenti.
In Europa tantissimi giocano con una difesa a 3 mascherata, perchè al posto di avere tre centrali hanno un centrocampista che scende o un terzino che non spinge.
Sembra di esser tornati ai tempi di Gasperini, in cui la difesa a 3 all'Inter non si poteva fare.


Ad oggi rispetto al 31° dell'anno scorso:
+8 punti
+18 gol
+10 differenza reti
+9 punti sul quinto posto

Non vedere i progressi è da ciechi.
Non vedere la crescita dei singoli idem.


Con me sfondi una porta aperta.

Poi su Lukaku ne ho le scatole piene delle critiche.

Che partita ha fatto ieri Romelu. Sponde, botte, riusciva a tenere il pallone da solo e contro i tre centrali del verona. Un guerriero, altro che panterone moscione, sembrava il buon vecchio Vieri.

Alla faccia delle vedove di Icardi, ottimo finalizzatore, ma assente nella costruzione di gioco e difensiva, dunque, giocatore limitato.

La crescita è palese, non solo nei punti, ma nel miglioramento dei singoli, con Candreva il caso più clamoroso di crescita, e soprattutto di gioco.
L'anno scorso la squadra creava molto poco, con un gioco praticamente orizzontale, con Conte abbiamo trovato verticalità e soprattutto è aumentata l'indice di pericolosità in maniera paurosa.

Il problema è prettamente tecnico, serve più qualità, perché i famosi 20 punti persi da situzioni di vantaggio dipendono da errori tecnici individuali: Skriniar - Verona, Skriniar-Fiorentina, Candreva - B. Dortmund - Gagliardini-Sassuolo, Gagliardini - Bologna, Padelli - Lazio, ecc..

Io credo che Conte, giustamente, pretenda giocatori di maggiore qualità, vedasi Hakimi già preso, perché soltanto con 18-20 effettivi di livello è possibile ampliare le prospettive di vertice.

State facendo delle disamine che in parte condivido, però adesso, tolta l’Europa league, che la stagione dell’Inter è praticamente finita si può dire che Conte in realtà non ha reso quanti ci si aspettava, ha portato miglioramenti ma non salto di qualità?

Ricordo le lamentele in estate per il mercato, poi la società gli ha comprato tutti quelli richiesti, forse solo vidal non è arrivato. A gennaio gli han preso Eriksen, è stato accontentato sugli esterni perché Lazaro non ha reso come credeva.

Ha cominciato forte come fa sempre lui ma la stagione non è andata in crescendo, anzi.. il gioco si è involuto molto.

L’Inter partiva da prima rivale della juve. Paradossalmente fino a gennaio era in ballo, poi è crollato tutto.

Il quarto posto è salvo più per demeriti altrui (Ancelotti e la Roma) che per il distacco mantenuto.

Conte ha fatto decentemente, vi ha consolidato come squadra da champions però non nascondiamoci, le aspettative della piazza erano ben altre


Il discorso è che una crescita c’è stata, ma forse non quella preventivata.
Io personalmente non ho mai creduto veramente in una squadra da scudetto.

Adesso è vero che è quarta ma la Champions è praticamente in cassaforte e il secondo posto a 3 punti.
Ci sono stati Napoli e Roma sottotono ma anche Lazio e Atalanta sopratono.
Il quarto posto gli anni scorsi è stato a 69, 72, 72, 67, 64.
Credo sia quasi impossibile che in un anno 6 squadre possano superare i 70 punti in Italia
Quello che voglio dire è che difficile che tutte facciano così tanto.
Per un Napoli che non rispetta le attese c’è un Atalanta che supera le attese.


Sul mercato è stato accontentato solo in parte.
È sempre mancato il vice Lukaku.
Lui secondo me non voleva Eriksen ma Vidal. Il primo da inserire, il secondo pronto.
Sugli esterni a parte Young (vecchio) non è arrivato nessuno di qualità.
Lazaro era sbagliato a prescindere per il suo gioco, un anarchico in un sistema ripetuto alla sfinimento. Non credo l’abbia scelto lui.

Per la stagione è vero che c’è stato un calo. Però ci sono state delle situazioni che hanno portato a questo calo.
Gli infortuni di Sanchez e Sensi, più riserve di basso livello, hanno impedito il turnover.
Senza Sanchez hai affrontato una stagione con due attaccanti.
In un calcio super intenso come il suo non possono giocare sempre gli stessi.
De Vrij, Skriniar, Brozovic, Barella, Lukaku e Lautaro hanno giocato sempre se non quando infortunati o squalificati.
L’Inter è la squadra che corre di più e di fatto non regge i 90 minuti.
E con la stanchezza saltan fuori una miriade di errori individuali che ti uccidono.

Per me come la vedo io sono state create delle aspettative troppo alte.
In una stagione in cui ha cambiato tantissimo.
Con un calcio nuovo da insegnare ai giocatori.
Con una rosa incompleta.

Se vai in questa discussione alla pagina 1, commento 7 del 3 ottobre 2019 scrivevo così:
“Barcellona e Juventus dovevano dire a che punto eravamo e la risposta è stata chiara.
Siamo vicini ma non ancora all'altezza. Soprattutto per quello che riguarda l'ampiezza della rosa.”
Dopo 10 mesi la considerazione è la stessa.

•     •     •

"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Io aspetterei la fine per tirare le somme.
Un miglioramento sembrerebbe esserci stato, ma dico "sembrerebbe" perché per me pound per pound stanno facendo peggio, spiego: vero sono a -10 dalla Juve mentre l'anno scorso hanno chiuso a -20 e passa mi sembra, insomma io gap è ridotto, ma sono quarti come con Spalletti, e Luciano aveva un attacco con Icardi fuori rosa e nessun altro di livello, infatti mi sembra Icardi 11 e Perisic quello con più gol in anno fa: Conte, che prende 12 netti che è una roba enorme per la A, gli hanno preso 85 lukaku 40-45 barella 25 sensi 20 Lazaro, Sanchez, Moses, Young, più Godin leggenda mondiale e Eriksen fra i migliori trq al mondo. E quarta con Napoli nella stagione più disastrata dell'ultimo decennio e Roma che è una polveriera.

Per me ad oggi grande delusione, poi sinceramente per me se alzano l'Europa League è un'altro paio di maniche, comunque parliamo di un trofeo Internazionale di un certo livello, e credo che l'Inter se la possa giocare fino alla fine.
Originariamente scritto da ingecomeveron
Originariamente scritto da Adiluk99

Originariamente scritto da ingecomeveron

La chiusura è sul vergognoso gol del 1-1.
Puoi non vedere in live il contatto grosso come una casa di Kolarov su Lautaro. Che usa le mani e lo scalcia.
Ma poi se ti chiamano al Var come fai a non cambiare idea?
Se ti dicono di rivederlo secondo me è perchè sanno che hai sbagliato. Non cambiare decisione è un doppio errore.
Il secondo tempo sarebbe stata molto diverso. Sia a livello tattico che mentale.
Non si fa la storia con i se e con i ma, ma penso che se avessimo chiuso 1-0 il primo tempo l'avremmo portata a casa.
In quel momento eravamo a -3 dalla Juve, che avrebbe avuto una bella pressione contro la Lazio. Uno non vuole pensare per forza sempre male. Però dovrebbero dare una spiegazione.


Guarda nulla da dire sull'analisi,aggiungo solo che Di Bello una volta richiamato dal Var Guida per il chiaro ed evidente errore avrebbe dovuto correggere e assegnare il fallo,ma poi dico io ma perchè tanta fretta? Ma vedi che il possesso è di Lautaro e Kolarov da dietro appoggia le mani e spinge e soprattutto non cerca il pallone ma solo di fare fallo col piede mancino. . boh ora voglio vedere se lo fermano fino alla fine perchè se non lo fanno si crea un precedente e a centrocampo e non tutti questi contatti non andranno più fischiati. . già in live(ho visto la partita) si vedeva chiaramente il fallo figurati al Var ma alcuni arbitri vogliono essere protagonisti come il famoso Abisso in Fiorentina-Inter oppure Orsato in Inter-Juve. . sono errori umani ma se hai a disposizione la tecnologia per correggere una svista e non lo fai per me sei da fermare per molto molto tempo. . .


Ma aldilà del fatto che il fallo fosse netto a me stupisce il doppio errore.
Io lo vedo e mi sembra fallo. Se chi è al Var avesse detto che non era fallo l'avrei capito. Con i miei dubbi ma dico ok.
Se invece il Var ti manda a rigurdare è perchè valuta che è fallo. Altrimenti ti avrebbe detto di convalidare il gol.
E se tu arbitro vai a rivedere al monitor un'azione in cui ti hanno detto che hai sbagliato, non cambiare decisione è inspiegabile.
Deve essere fermato perchè gli errori capitano, ma un doppio errore così lo devi pagare.


In realtà, più che all'arbitro, l'attenzione andrebbe spostata al Var, perchè il vero errore lo fa Guida.
Mi spiego: il punto non è se Guida abbia valutato falloso l'intervento di Kolarov o meno, bensì che il Var non doveva proprio intervenire, poichè Di Bello era a due centimetri dal contatto, l'ha visto, l'ha valutato regolare per cui una review non andata fatta. L'entità del contatto è una cosa sul quale il Var non deve intervenire se l'arbitro ha visto e valutato il contatto, stop. Diverso se invece ha la visuale coperta e non si accorge di nulla, ma non è questo il caso.
In sintesi l'errore gigante lo fa Guida al Var violando il protocollo e chiamando l'arbitro al monitor, anche se Di Bello, conscio di aver visto e valutato il contatto, avrebbe dovuto, diciamo, "opporre resistenza" alla chiamata del Var, ma poi non so in questi frangenti come funziona.
Tutti i discorsi sul "se ti chiamano al Var vuol dire che hai sbagliato" o "evidente errore" non sussistono perchè la review non andata fatta, sia se fosse fallo netto che una simulazione plateale, poichè non ci sono le condizioni per farla.
Parlando infine del contatto (e qui metto un bel UNPOPULAR OPINION), per me c'è veramente poco; io, personalmente, non l'avrei fischiato.
Una cosa è certa: mi sorprende tutta questa convinzione che fosse un fallo netto, un errore evidente, monumentale. Accetto chi pensa che sia fallo, poichè a seconda della nostra percezione e del nostro metro di giudizio possiamo decidere di dire "si è fallo" oppure "no, non lo è", ma dire che questo sia un fallo netto ed evidente, con il conseguente clamore che si viene a creare per non averlo fischiato, non riesco proprio a capirlo. E' quel tipo di fallo dove, se lo fischi o no, non sbagli, perchè va a seconda della singola persona, del metro di giudizio dell'arbitro, non è una cosa unanime .
Ci sta pensare che sia fallo, ma non si può dire che l'arbitro abbia sbagliato. Tutto ciò serve solo a sottolineare ulteriormente il vero errore: il Var non doveva intervenire (contatto visto, valutato regolare, non è un chiaro ed evidente errore). Magari se ciò non fosse venuto, avremmo tolto 3/4 delle inutili polemiche post gara.
Scusate per le eccessive ripetizioni.
Originariamente scritto da Nicofakk


In realtà, più che all'arbitro, l'attenzione andrebbe spostata al Var, perchè il vero errore lo fa Guida.
Mi spiego: il punto non è se Guida abbia valutato falloso l'intervento di Kolarov o meno, bensì che il Var non doveva proprio intervenire, poichè Di Bello era a due centimetri dal contatto, l'ha visto, l'ha valutato regolare per cui una review non andata fatta. L'entità del contatto è una cosa sul quale il Var non deve intervenire se l'arbitro ha visto e valutato il contatto, stop. Diverso se invece ha la visuale coperta e non si accorge di nulla, ma non è questo il caso.
In sintesi l'errore gigante lo fa Guida al Var violando il protocollo e chiamando l'arbitro al monitor, anche se Di Bello, conscio di aver visto e valutato il contatto, avrebbe dovuto, diciamo, "opporre resistenza" alla chiamata del Var, ma poi non so in questi frangenti come funziona.
Tutti i discorsi sul "se ti chiamano al Var vuol dire che hai sbagliato" o "evidente errore" non sussistono perchè la review non andata fatta, sia se fosse fallo netto che una simulazione plateale, poichè non ci sono le condizioni per farla.
Parlando infine del contatto (e qui metto un bel UNPOPULAR OPINION), per me c'è veramente poco; io, personalmente, non l'avrei fischiato.
Una cosa è certa: mi sorprende tutta questa convinzione che fosse un fallo netto, un errore evidente, monumentale. Accetto chi pensa che sia fallo, poichè a seconda della nostra percezione e del nostro metro di giudizio possiamo decidere di dire "si è fallo" oppure "no, non lo è", ma dire che questo sia un fallo netto ed evidente, con il conseguente clamore che si viene a creare per non averlo fischiato, non riesco proprio a capirlo. E' quel tipo di fallo dove, se lo fischi o no, non sbagli, perchè va a seconda della singola persona, del metro di giudizio dell'arbitro, non è una cosa unanime .
Ci sta pensare che sia fallo, ma non si può dire che l'arbitro abbia sbagliato. Tutto ciò serve solo a sottolineare ulteriormente il vero errore: il Var non doveva intervenire (contatto visto, valutato regolare, non è un chiaro ed evidente errore). Magari se ciò non fosse venuto, avremmo tolto 3/4 delle inutili polemiche post gara.
Scusate per le eccessive ripetizioni.


Ti sbagli,non era a 2 cm ma a molto di più ma quello che dici non è assolutamente vero,l'arbitro può aver visto e valutato male e dalla Var possono sempre richiamarlo,ti ricordi Juve-Roma del dicembre 2018? Bene sotto gli occhi di Massa la Juventus riconquistò il pallone e segnò il gol del 2-0. . indovina? La var lo richiamò per dirgli che aveva visto male e quindi Massa per fortuna capì l'errore chiaro ed evidente ed assegnò punizione alla Roma per il pestone di Matuidi su Zaniolo. .

Se poi continui a dire che quello subito da Lautaro non è chiaro ed evidente errore allora come fa Chiffi a Bologna a richiamare Rocchi che aveva visto e valutato la trattenutina su De Ligt. . ah ah ho capito quelli a favore sono chiari ed evidenti errori quelli contro le altre squadre semplici contattini. . nella stessa partita lo stesso Chiffi perchè non richiamò Rocchi per un rigore a favore del Bologna su Barrow e sulla non espulsione di Danilo per l'entrata killer? Ah già quelli non sono chiari ed evidenti errori. .

Se vuoi uno stile inglese e mi sta anche bene non puoi fischiare né l'uno né l'altro altrimenti ogni discorso perde di credibilità. . e guarda che sono d'accordo con te che se l'arbitro ha visto tu dalla Var non devi intervenire ma questo sempre e non solo come ci pare e piace. . i contatti da moviola come trattenute,contattini,spinte leggere fanno parte di un altra categoria e bisogna lasciar correre altrimenti non si gioca più a calcio. . ma hai visto Zapata in Hellas-Atalanta,nonostante l'abbraccio di Gunther lui continua e non si rotola a terra e segna pure. . questo è essere professionista e si vede che Gasperini odia chi simula e non permette ai propri calciatori quelle scene che nulla hanno a che fare con lo sport ed è uno spot da far vedere e rivedere a tutti gli altri calciatori che appena si sentono sfiorati vanno a terra. .

Metto un link di un ex arbitro che spiega tutto alla perfezione.

https://www.lucamarelli.it/var-o-moviola-guida-per-orientarsi-nella-confusione-mediatica-partendo-da-ronaldo-e-iuliano-anno-1998/
Non so come la pensate voi interisti ma io se fossi in Zhang dopo la pagliacciata di Conte ai microfoni ieri avrei un gran prurito alle mani.
Conte è un dipendente pagato oro, nessuno in Italia ha uno stipendio anche solo vicino al suo, certe sparare non potrebbe permettersele nemmeno se avesse ragione, figuriamoci in questo caso, e aggiungo il più banale dei "i panni sporchi si lavano in famiglia".
Cioè se un dipendente normale dice un quarto di quello che ha detto lui il lunedì mattina anziché andare a lavoro va all'ufficio di collocamento.

Noi juventini lo conosciamo bene e non ci sorprende questa uscita, mister di grande livello ma umanamente è tra i peggiori in assoluto.
Originariamente scritto da bonf89
Originariamente scritto da Juve__1986

Non so come la pensate voi interisti ma io se fossi in Zhang dopo la pagliacciata di Conte ai microfoni ieri avrei un gran prurito alle mani.
Conte è un dipendente pagato oro, nessuno in Italia ha uno stipendio anche solo vicino al suo, certe sparare non potrebbe permettersele nemmeno se avesse ragione, figuriamoci in questo caso, e aggiungo il più banale dei "i panni sporchi si lavano in famiglia".
Cioè se un dipendente normale dice un quarto di quello che ha detto lui il lunedì mattina anziché andare a lavoro va all'ufficio di collocamento.

Noi juventini lo conosciamo bene e non ci sorprende questa uscita, mister di grande livello ma umanamente è tra i peggiori in assoluto.


Originariamente scritto da Adiluk99

Guarda tutto quello che ha detto per me dall'esterno ha ragione al 100% . . il problema forse è che doveva farlo in pvt e non in sala stampa. . poi il caso eriksen è clamoroso perchè la società gli ha preso il danese per 27,5mln tra cartellino e commissioni quando lui ha chiesto Vidal e Dzeko cioè giocatori pronti e esperti. .

La vera domanda è perchè tu club prendi Conte e gli dai 10-12 mln annui e poi non gli fai costruire la rosa a lui adatta? Guarda adl come sta spendendo e facendo la squadra a gattuso cioè secondo te queste cose altri allenatori non le guardano? Io sto con conte perchè con 2-3 acquisti mirati questo scudo poteva vincerlo e lui che è un vincente lo sa bene e vedere la classifica finale sai quanto gli darà fastidio essere arrivato secondo. .

Sicuramente il tifoso che vuole vincere e togliere lo scudo alla juve(l'anno prox potrebbero essere 10 di fila oopsoops ) sta con conte tutta la vita anche perchè la proprietà dell'inter non credo abbia problemi anzi potrebbe permettersi tanti ma tanti acquisti ma non capisco allora perchè non abbia assecondato le richieste di un allenatore che non comincia le stagioni per arrivare secondo ma per vincere trofei. . conte ha fatto 82 punti immagina con 2-3 acquisti che riteneva perfetti per la sua rosa. .per me chiudeva vicino ai 90 punti se non oltre . . ecco questa cosa per me la vive come se la società non vuole vincere ma arrivare in champions e basta. .


Dividerei il discorso su più livelli.

La prima cosa che dico e' che Conte probabilmente ha ragione, ma solo parzialmente. Ma pure qui bisogna dividere il discorso:
- lato Presidente: da un lato e' vero che e' spesso assente. Dopotutto la sua azienda principale non e' in Italia, sarebbe strano il contrario. Però di fatto l'apporto di Zhang si fa sentire solo via Inter Media House o via social (Del Pino clown comunque rimarrà nella storia). Forse più presenza farebbe più piacere, ma e' anche vero che la squadra e' stata pagata molti soldi, e che anche i dirigenti sono pagati per ovviare alla sua assenza;
- lato società e dirigenti: che non sia stato difeso strenuamente e' un dato di fatto. C'e' stato un periodo in cui i giornali parlavano di una società che non si opporrebbe a un'eventuale voglia di andare via di Conte e non mi pare ci sia stata fretta di smentire. Pure per gli errori arbitrali, ricordo la Juve di Conte e Marotta andare in silenzio stampa dopo una partita col Catania perche' i giornalisti accusarono gli arbitri di essersi lasciati condizionare dalle veementi proteste dei giocatori juventini, proteste che però si rivelarono sbagliate perche' ci furono due errori madornali in quella partita entrambi pro-Juve. Silenzio stampa dopo due decisioni a favore sbagliate. L'Inter non riesce a farsi rispettare nemmeno sui giornali. E non mi pare ci sia stata fretta di andare contro giornali e giornalisti. E questa, mi spiace dirlo, ma e' una guerra che andrà prima o poi intrapresa;
- lato media: appunto, perche' dietro alle lamentele di Conte c'e' anche il fatto che ogni piccola cosa nella squadra esca fuori sui giornali, e soprattutto che l'Inter sia debolissima come potere tra i media. La Gazzetta dello Sport, storicamente milanese, ormai e' una succursale di Tuttosport, solo più subdola. Perche' Tuttosport quantomeno e' apertamente schierato, la Gazzetta no, ma si vede quale sia il suo schieramento. Bisognerebbe ignorare i media, ma possono destabilizzare l'ambiente pure loro, c'e' poco da fare;
- lato giocatori: qui non sono troppo d'accordo, perche' se il Barcellona e la Roma non te li vendono Vidal e Dzeko se non per 20 milioni a testa per due giocatori ampiamente over30, non puoi prenderli. Ti metti due mattoni pesantissimi a bilancio e devi rifondare già dopo due anni. Cosa che puoi fare se spendi 10 milioni a testa per i due giocatori, non se ne spendi 40 complessivi senza contare gli ingaggi onerosissimi. E Eriksen, piaccia o non piaccia, era un'occasione ghiottissima, un giocatore qui neanche troppo tempo fa valutato 100 milioni, un top player preso a una cifra ridicola in rapporto al suo valore, e che sta all'allenatore valorizzare. Perche' io preferivo Allegri a Conte: perche' e' un tipo di allenatore a cui puoi comprare quasi chiunque e lui modella la squadra sulle caratteristiche della sua rosa. Magari ci mette due mesi a trovare la quadra, ma la trova. Conte piuttosto ha fatto giocare Valero ogni 3 giorni. A uno come Eriksen, con quel talento lì, non puoi non trovare una soluzione, non e' che ti hanno preso Scozzarella e non sai dove metterlo o non vuoi inserirlo per non cambiare equilibri, per uno come Eriksen una soluzione c'e' sempre.

La seconda cosa e' che, pure avendo parzialmente ragione, queste cose vanno dette in privato. Infatti già i giornalisti ci stanno sguazzando. Quindi sì, fossi in Zhang mi pruderebbero molto le mani. E come si diceva sui giornali (ahime') e avevamo commentato qui, se Conte volesse andare via, Zhang e Marotta non credo si opporrebbero o si dispiacerebbero granche'. Dispiacerebbe per la continuità del progetto, questo sì. Ma se Conte e' ingestibile amen. Non a caso, al di là dei discorsi sui giornali, da tempo chiedevo qui, tanto per parlare, chi piacerebbe per il dopo-Conte. Perche' Conte non ha mai allenato nella stessa squadra per più di due anni. Tre solo alla Juve che e' la sua squadra del cuore, per il resto mai più di due anni. Quindi non ci puoi aprire un ciclo, e soprattutto non puoi prendergli Vidal e Dzeko per 40 milioni e evitare di prendere affari d'oro come Eriksen se ce n'e' la possibilità con un allenatore che probabilmente non resterà più di 2 anni.

Ad ogni modo, l'esonero e' escluso, per i costi. Se Conte vuole andarsene, devo farlo da solo.


Però ragazzi.. magari la società non è comparsa spesso in tv ma oltre a pagarlo il doppio del secondo allenatore più pagato in serie a è stato accontentato in tutto e per tutto, quanto ha speso l’Inter in questo mercato? Quanti giocatori ha preso, ha messa alla porta chi non era congeniale alla sua idea (magari poteva fargli comodo un perisic).

Il signore è un bravo allenatore ma è un egocentrico (sono antipatico perché vinco, o ultimamente salire sul carro del vincitore (di cosa poi?)

Secondo me è stata una sparata fuori luogo per non ammettere di aver fallito qurst’anno
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