CONSIDERAZIONI SULLA STAGIONE 2019/2020

16.09.2019 - 08:51 Uhr
Topic per parlare della stagione 2019/2020.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Dopo 3 partite in campionato e 3 vittorie vorrei provare a vedere quali sono le cose che funzionano e quelle ancora da migliorare.

POSITIVO


VITTORIE
3 vittorie in 3 partite è una bella dose di sicurezza e non c'è niente di cui lamentarsi.

CONTE
La mano del nuovo allenatore si vede a livello di modulo e di idee di gioco. Può piacere o non piacere ma di sicuro sta lavorando bene.

MENTALITA'
La squadra è grintosa e concentrata. Si gioca sempre per vincere. Non si cerca mai di difendere il risultato.

ESTERNI
Anche se potrebbe fare meglio, e in attesa di Lazaro e Biraghi, Candreva e Asamoah stanno facendo bene e stanno interpretando il ruolo nel modo giusto.

DIFESA
La difesa tiene bene, 1 gol subito in 3 partite è ottimo.

SENSI
La vera sorpresa. Importante e decisivo. Credo che nessuno si aspettasse questo rendimento fin da subito.

GODIN
Una partita sola ma da subito grande carattere. Molto bene nell'interpretazione del ruolo.

ATTACCO
Lukaku ha fatto male con l'Udinese ma prima aveva fatto vedere perchè era stato scelto. Lautaro è in ottima forma. Politano e Sanchez hanno dato segnali più che incoraggianti.


NEGATIVO


SKRINIAR
Non fraintendetemi eh. Avevo spesso detto che sarebbe stato l'ago della bilancia per il funzionamento della difesa a 3. Dovrebbe essere più aggressivo nelle uscite e nella ricerca dell'anticipo in fase difensiva. In fase offensiva gioca guardando il centro campo togliendosi la possibilità dello scarico all'esterno e rallentando la manovra.

CALCI D'ANGOLO
Giocati sempre corti senza mai trovare una vera buona soluzione. Con 4/5 giocatori di 190cm in area dovrebbe essere un grande vantaggio. Bisogna sfruttarli meglio.

QUADRATURA A CENTROCAMPO
E' secondo me ad oggi il punto più critico.
Contro il Lecce abbiamo giocato con il doppio playmaker Sensi-Brozovic e Vecino più libero in avanti. Il palleggio riusciva molto bene ma c'erano dei problemi difensivi soprattutto nei ripiegamenti difensivi veloci.
Contro il Cagliari nel primo tempo è stata proposta la stessa cosa. Ma con una squadra che difendeva molto bassa il doppio play era inutile. Nel secondo tempo Sensi è stato spostato più avanti ed è stato decisivo per la vittoria.
Contro l'Udinese è stato riprosto Sensi come trequartista dando buoni risultati. Il palleggio però era meno fluido. Barella ha fatto delle buone aperture ma non sembra ancora negli schemi. Gagliardini (era anche una partita diversa in 11 contro 10) ha dato buoni segnali, recuperando palla e buttandosi in avanti.
Al centrocampo Sensi-Brozovic-Barella mancano chili e centimetri per il gioco di Conte. Barella ad oggi mi sembra la riserva di Sensi, con Vecino/Gagliardini che saranno spesso titolari.
Bisogna riuscire a trovare un equilibrio tra palleggio e recuperi difensivi. Per me la soluzione è quella di Sensi e Vecino come mezzali, alternandosi nel dare appoggio o nel proporsi in avanti, mentre fino ad ora i compiti erano divisi nettamente. Barella inoltre deve essere inserito nel progetto perchè è un giocatore importante.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Il derby ha ribaltato la prestazione con lo Slavia ma ha lasciato le stesse cose positive e negative delle prime tre partite di campionato.

Brozovic è sempre più fondamentale. Se viene lasciato giocare la sqaudra gioca bene. Se viene pressato a uomo no e bisogna trovare un'alternativa.

Il 3-5-2 con Barella e Sensi che a turno scendono vicino a Brozovic o si alzano negli spazi al momento funziona meglio del 3-4-2-1.

Godin sta interpretando benissimo il ruolo di centrale laterale. Fa un po' fatica in fase difensiva se deve allargarsi tanto. Ma in fase offensiva garantisce conduzioni palle al piede che portano su il pallone e ha anche un buon piede per cross e aperture.

Skriniar lo vedo sempre poco fluido in fase offensiva. Deve adattarsi meglio come sta facendo Godin.

Politano a gara in corso è una risorsa utilissima.

Lukaku e Lautaro stanno cercando di conoscersi e sono ancora un po' macchinosi. Spero si possa usare presto Sanchez per le sue capacità in dribbling.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
5 partite e 5 vittorie.
10 gol fatti e 1 gol subito.

Onestamente non mi aspettavo una partenza così decisa.
Le vittorie con Lecce e Udinese erano preventivabili ma fare 9 punti con Milan e Cagliari fuori e Lazio in casa non era scontato.

Stanno venendo fuori pian piano i giocatori che erano un po' più in ombra all'inizio.
Barella sta crescendo. Godin si è integrato da subito. Biraghi ha esordito bene.

Ancora un po' indietro Vecino, mi piacerebbe rivedere Gagliardini.
Sanchez l'ho visto bene. Sarà importante.

Vorrei vedere anche Lazaro che rimane un oggetto misterioso.

Soprattutto con la difesa Godin-De Vrij-Skriniar più Handanovic in forma si può provare ad osare di più sulle fasce.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
questa partita era quella che temevo di piu' ,e effettivamente ci ha messo in difficolta',ma ne siamo usciti in maniera piu' che discreta!
gioco ancora non bello,ma devo dire che solidita' e compattezza non mancano!
sono molto curioso anch io di lozano,speriamo di vederlo presto e che confermi quel che di buono si dice di lui!
6 su 6.
Questa è la vittoria Contiana per eccellenza. Quei famosi punti in più che l'allenatore doveva portare.
Perchè domini un primo tempo in cui potevi fare 4/5 gol. Viene espulso giustamente Sanchez che era il migliore in campo per due stupidate. Prendi gol. Ma invece che demoralizzarti e chiudere 2-2 o perdere, vai a segnare e vincere tranquillamente.
Con i cambi giusti, Lukaku a tener palla, D'Ambrosio a dare più copertura e Barella a cambiare l'altro migliore in campo Sensi, per in quel momento serve la corsa e la grinta più che il palleggio.

Altra nota positiva è l'importanza del gruppo e di come le direttive siano chiare ai titolari e alle riserve.
Perchè se Biraghi esordisce ed è decisivo con l'assist contro la Lazio. Se Sanchez, Gagliardini e Bastoni esordiscono dal primo minuto e sono tra i migliori in campo, vuol dire che tutti sono motivati e tutti sono importanti. Cambi 7 titolari dalla Lazio alla Samp ma il risultato e il gioco è sempre positivo.
Questo ti dà la possibilità di preparare le partite con le caratteristiche dei giocatori. 4 attaccanti diversi che stanno facendo bene. Barella, Sensi, Vecino e Gagliardini da alternare a seconda di quello che il centrocampo deve fare. Bastoni che essendo mancino si rivela importante e non un aggregato come sesto centrale. Candreva e D'Ambrosio sempre più positivi che negativi.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Peccato aver perso con il Barca.
La partita però lascia la sensazione che la squadra ha carattere e che gente come Lautaro, Sensi e Barella è già pronta per partite importanti.

Di sicuro c'è tanto rammarico per le buone occasioni create e non capitalizzate e quel mezzo rigore su Sensi.
Conte ha fatto bene secondo me a farsi sentire. Non per dare le colpe all'arbitro ma per chiedere rispetto.

La partita secondo me è stata preparata meglio da Conte e letta meglio da Valverde.
I primi 55 minuti l'Inter ha giocato decisamente meglio, palleggiando e creando occasioni davanti. Il Barcellona invece ha ancora qualche problema a trovare la quadra con i nuovi acquisti. De Jong mezzala fa fatica e Griezmann largo a sinistra è disperso.
Il cambio di Vidal ha poi cambiato la partita. Non tanto per la differenza di qualità dei singoli, perchè quella era evidente anche con i titolari. Ma perchè la nuova impostazione del Barcellona in un 4-2-3-1 ha fatto crescere De Jong e Vidal a uomo su Brozovic ha bloccato il nostro palleggio.
Conte ha risposto con Gagliardini al posto di Sanchez. Avanzando Sensi come seconda punta. Per avere più fisicità in un momento in cui il Barca attaccava meglio.
A posteriori avrei fatto una scelta diversa. Disporre la squadra con un 3-4-2-1 in cui i 4 centrocampisti centrali formavano un quadrato. Brozovic e Sensi bassi per prendere in mezzo Vidal e recuperare il palleggio. Barella e Gagliardini più avanti a uomo su De Jong e Arthur e a ripulire i palloni alti in avanti.
E' anche vero che era stato speso talmente tanto a livello fisico che era difficile mantenere la stessa intensità per 90 minuti.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Barcellona e Juventus dovevano dire a che punto eravamo e la risposta è stata chiara.
Siamo vicini ma non ancora all'altezza. Soprattutto per quello che riguarda l'ampiezza della rosa.

Mi sento di fare un appunto a Conte.
Già contro il Barcellona non era riuscito a rispondere alla mossa di Valverde di mettere Vidal trequartista a uomo su Brozovic.
Anche con la Juve nel secondo tempo Sarri ha aggiustato il pressing e l'Inter ha fatto molta più fatica. Soprattutto i due cambi Godin-Bastoni e Lautaro-Politano fatti ruolo su ruolo non andavano a cambiare lo spartito.
Personalmente mi sarei aspettato un po' di coraggio in più.
Fuori Godin poteva mettere D'Ambrosio centrale, lasciando Skriniar a sinistra e inserire Candreva. Per aumentare la qualità e per spaventare un po' di più Alex Sandro.
Aver bruciato un cambio per Sensi ha influito, ma anche Politano si poteva aspettare qualche minuto per metterlo e inserirlo senza togliere Lautaro e Lukaku. Per dare più pericolosità e più qualità.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Alcune considerazioni su quest'inizio stagione. La squadra sta sicuramente crescendo (davvero notevoli sensi e barella) e penso che l'11 tipo.dell'Inter possa giocarsi lo scudetto, noto però alcuni problemi....
Il più evidente è sicuramente la scarsità delle riserve in alcuni ruoli come a centrocampo (vecino impresentabile non so come faccia ad esser all'Inter - borja bravissimo ex giocatore - gagliardini buon mastino ma piedi grezzi)..
Il secondo problema è sicuramente l'inserimento ed il rendimento di alcuni nuovi giocatore (ci si aspetta molto di più da lukaku, ma se in inghilterra ha sempre segnato tanto forse ha solo bisogno di tempo - lazaro dov'è??)
Infine io noto problemi di modulo, il 3 5 2 mette a disagio sia skriniar che godin (devrji da centrale invece si trova da dio) e se ci fate caso nelle partite difficili nessuno dei tre accompagna l'azione offensiva e di fatto secondo me questo ci porta ad attaccare con un uomo in meno.
La mia idea è che cambiare ora modulo è troppo rischioso ma conte deve iniziare a lavorare su una difesa a 4 per il futuro.
Infine urge il mercato per il centrocampo e penso che sms e tonali siano proprio i due giocatori che ci servono già a gennaio per far un ulteriore salto di qualità.
Mentre per giugno penso che andrà sicuramente migliorato anche l'attacco
Dieser Beitrag wurde zuletzt von TalentScout84 am 07.10.2019 um 21:39 Uhr bearbeitet
Originariamente scritto da TalentScout84
Alcune considerazioni su quest'inizio stagione. La squadra sta sicuramente crescendo (davvero notevoli sensi e barella) e penso che l'11 tipo.dell'Inter possa giocarsi lo scudetto, noto però alcuni problemi....
Il più evidente è sicuramente la scarsità delle riserve in alcuni ruoli come a centrocampo (vecino impresentabile non so come faccia ad esser all'Inter - borja bravissimo ex giocatore - gagliardini buon mastino ma piedi grezzi)..
Il secondo problema è sicuramente l'inserimento ed il rendimento di alcuni nuovi giocatore (ci si aspetta molto di più da lukaku, ma se in inghilterra ha sempre segnato tanto forse ha solo bisogno di tempo - lazaro dov'è??)
Infine io noto problemi di modulo, il 3 5 2 mette a disagio sia skriniar che godin (devrji da centrale invece si trova da dio) e se ci fate caso nelle partite difficili nessuno dei tre accompagna l'azione offensiva e di fatto secondo me questo ci porta ad attaccare con un uomo in meno.
La mia idea è che cambiare ora modulo è troppo rischioso ma conte deve iniziare a lavorare su una difesa a 4 per il futuro.
Infine urge il mercato per il centrocampo e penso che sms e tonali siano proprio i due giocatori che ci servono già a gennaio per far un ulteriore salto di qualità.
Mentre per giugno penso che andrà sicuramente migliorato anche l'attacco


La difesa a 4 al momento per come è composta la rosa è poco praticabile.

Quello su cui bisogna lavorare sono i due centrali laterali e gli esterni.
D'Ambrosio mi sembrava pronto per fare il ruolo. Godin e Skriniar devono migliorare molto, anche se Godin qualche sgroppata in avanti l'ha già fatta vedere. Bastoni poi sarà interessante in quanto unico mancino tra i difensori in rosa.
Bisogna poi inserire bene Lazaro che fino ad ora è un oggetto misterioso ma dovrebbe essere il titolare a destra. E anche Biraghi a sinistra che ha un bel piede.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Anch'io non metterei in discussione la difesa a tre, Skriniar e Godin hanno le capacità per perfezionarsi (e già così sono ad un ottimo livello).

Bastoni mi è piaciuto molto, credo che in certi contesti potrà trovare abbastanza spazio, penso a partite contro difese schierate oppure finali di partite con squadre lunghe. Lo rivedremo.

Al momento alcuni giocatori sono insostituibili, uno di questi è Sensi. La sua capacità di smarcarsi e offrire sempre un suggerimento ai portatori di palla unita all'ottimo stop, rapidità di pensiero e precisione nel passaggio permette di far girare meglio la squadra, la palla e fa rendere di più anche gli altri giocatori. Se lui esce non c'è nessuno che dalla panchina possa offrire prestazioni simili.
Il materiale tecnico è questo e Conte insegnerà ai giocatori altri set di movimenti per poter rendere anche in assenza dell'ex Sassuolo.

Che la panchina fosse corta si sapeva, diciamo che ci sono ancora diversi margini di crescita: Skriniar e Godin devono terminare il rodaggio come esterni di difesa a tre, Conte può insegnare altri movimenti codificati, Biraghi e Lazaro ormai dovrebbero aver imparato i concetti base del mister e possono entrare più sistematicamente nelle rotazioni e soprattutto l'attacco ha grandi margini di miglioramento in termini di affiatamento e movimenti sincronizzati.

Dal punto di vista della mentalità - fame di vittoria, evitare perdite di punti - sarà interessante la prossima partita col Sassuolo: nelle ultime due stagioni, tra andata e ritorno, abbiamo raccolto solo un misero punto contro i neroverdi.

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- Le cose difficili esigono tempo, quelle impossibili ne esigono di più - [h.h.]
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