4. Giornata: Inter - AC Milan

Il nostro allenatore vive sulla luna. Ha preso altre 5 pappine e blatera di essere stati in partita fino al settantesimo. Era persa al sesto minuto.

Se non salta ora, non salta più... Ma d'altronde non ci sono tutte queste alternative.

Non l’ho vista.
Volutamente 3 settimane fa quando si sono conosciuti gli orari ho prenotato per vedere Oppenheimer a Melzo alla stessa ora e direi che non potevo fare cosa migliore.
Mi spiace perché non avevo mai perso un derby di proposito in vita mia ma le scorie dell’anno scorso vissute dal vivo mi hanno indotto a farlo.

Non commento tecnicamente la gara. Ho visto ora gli highlights.
Dico solo che la prova di forza per me non era questo derby anticipato ma sarà il girone di Champions. Se anche lì ci saranno imbarcate urgerà perforza fare quello che bisognava fare, quello che in molti dicevamo a Giugno se non prima perché se la squadra cola così a picco ogni volta che gli altri capiscono come colpire allora è grave. Stanno diventando tante le batoste nette nel quadriennio Pioli.
Sul resto nel medio-breve termine vedremo che succede. Io il timore che avevo espresso a Giugno e ad Agosto sulla perdita di leader ed identità ce l’ho ancora. Prima c’era Maldini a fare da collante nei periodi di crisi, ora sono curioso di vedere quando e come si reagisce alle difficoltà.
Le dichiarazioni di Pioli poi non valgono nemmeno la pena di essere analizzate o pesate che ormai è sotto gli occhi di tutti che dal post rinnovo ha cambiato tono e atteggiamenti che non aveva prima. Vive in una realtà tutta sua e dice spesso cose a caso o fuori contesto. L’episodio di Theo che lo insulta contro la Roma per il cambio di Loftus mi sembra sintomo palese che non ha mai ripreso totalmente il controllo emotivo del gruppo dopo quel Gennaio maledetto.

Detto questo. Niente allarmismi al 16 Settembre.
Credo che la maggior parte di noi avrebbe firmato per un pari oggi visti i precedenti recenti. Questa sconfitta era da mettere in conto purtroppo per come Inzaghi e Pioli approcciano diversamente lo studio e preparazione di questa gara e anche per il momento che la pausa nazionali ci fa sempre male per i tanti convocati che rientrano da lontano e le assenze di Tomori e Kalulu cambiano totalmente il modo di difendere.
È l’entità che fa male perché entra negli annali.
Ma quello che conta è arrivare davanti a loro alla fine. Non sarà per niente facile che sembrano tornati la loro migliore versione ma bisogna provarci e lottare il più lungo a possibile.
Cardinale comunque si gioca anche lui la faccia per le dichiarazioni da manzo lasciate durante la pausa. Ora visto che è sempre presente allo stadio ed è coinvolto in prima persona rispetto a prima credo che dovrà far capire a chi non vuole capire che non si può andare avanti così con queste crepe e con il ripetersi di certe situazioni, e lui stesso di realizzare dove si trova e che non è e non sarà mai un “Berlusconi 2.0”.

Con l'Inter continui a prendere goal su contropiede e ti scopri così subito?
Ti meriti di perdere.
Un cazzo di normale mestierante capirebbe che dovrebbe iniziare il prossimo derby con un pel pullman davanti all'area e tenere noi 3/4 giocatori per le ripartenze.
5 derby persi in un anno, su 5, 12-1 di complessivo non è mai un caso.
A questo Milan manca un'anima identitaria.
Ora, i nuovi hanno steccato e posso anche graziarli, perché il derby, per i cambiamenti messi in atto è arrivato decisamente troppo presto, però non si può continuare così.
Theo, che fa tanto il galletto, quando vede l'Inter se la fa nei pantaloni. Poi il rigore totalmente regalato all'Inter è stato un errore imperdonabile che mi mette Theo decisamente come peggiore in campo, peggio di Thiaw che ha l'attenuante della giovane età. Non puoi mai regalare un dannato rigore del genere, poi sul 3-1 quando la squadra è ancora in campo e può limitare il passivo. Dal goal di Chala la partita è finita, male.
Leao per lo meno in questa partita l'ho visto nero, con la garra, anche se sul goal, se lo sbagliava era da prendere a bastonate, aveva Chukwu totalmente libero davanti alla porta sguarnita alla sua destra.

Kjaer è stato bravo nel limitare il più possibile Lautaro, cattivo, ma terrorizzato per tutta la partita e Malick ha mostrato tutti i suoi limiti. E' bravo ma è ancora molto giovane, nonostante la velocità non è ancora bravo nelle chiusure scappando all'indietro. In squadra solo Tomori lo sa fare. Kalulu sicuramente meglio di Thiaw nel fondamentale.

Una disfatta clamorosa che purtroppo non ha molto da insegnare a Pioli, perché questa lezione l'aveva già seguita 3/4 volte. Forse non riesce proprio a capirlo, non c'è differenza tecnica che tenga. 5 derby non si perdono mai. Mai.
Il prossimo derby devi vincerlo o te ne vai.

Che vergogna.

A mente un po’ più fredda, ma con un altro organo che continua a vorticare, ribadisco che per me al momento Pioli è da mandare via.
Mi sono riguardato le sue dichiarazioni di ieri e le trovo peggio di Inzaghi “non si può dominare l’Empoli a San siro” o quando Giampaolo credeva di essere in inferiorità numerica e invece aveva l’uomo in più.

Basta, è una vergogna. Se lui non ha abbastanza onore da dimettersi, che lo faccia qualcuno per lui.

Magari come ultimo atto della sua carriera al Milan potrebbe ripensarci e, imparando da Capello e tanti altri allenatori vincenti, chiedere scusa ai tifosi per le macchie indelebili che ci lascia addosso. Sta rovinando la sua stessa legacy e quello scudetto insperato.

Dopo una campagna acquisti che non ho mai voluto commentare perchè palesemente epurativa, velenosa e vendicativa contro i quali avevano osato metterlo in discussione, Pioli ha dimostrato per l'ennesima volta che, anche sostituendo i protagonisti, contro l'Inter non sa che pesci pigliare.
La sua idea di calcio non tiene assolutamente conto delle caratteristiche e delle condizioni psicofisiche dei suoi giocatori e, prima o poi, porterà nuovamente lo spogliatoio sull'orlo di una rivolta.

Ma oltre all'inettitudine tattica, Pioli ha dimostrato di che pasta è fatto (o è diventato se preferite) nelle dichiarazioni post partita: talmente testone ed arrogante da non apprendere nulla di positivo neanche quando, per la quinta volta consecutiva, gli viene ripetuta la stessa lezione di calcio.

Solitamente non sono mai d'accordo per sostituire l'allenatore a stagione in corso, le squadre serie non lo fanno mai, ma in questo caso mi verrebbe da dire: "meglio prima che sia troppo tardi !"

Capisco la cocente delusione, sono molto deluso anch'io, ma non bisogna lasciarsi andare a decisioni emotivi prese nel momento poco lucido che segue ad una sconfitta del genere.

Siamo alla quarta giornata, e nonostante le sberle prese ieri veniamo da 3 vittorie e buon calcio, ma soprattutto stiamo per affrontare un filotto di partite da capogiro, partendo subito martedì con la Champions Martedì e poi Lazio, Dortmund, Juve, PSG e Napoli nelle prossime 8 partite. Cambiare ora anche mettendo un allenatore tra i migliori al mondo significherebbe buttare via una stagione. Specialmente quando hai passato l'estate a costruire un progetto e una squadra seguendo i parametri dell'allenatore (o almeno questo ci hanno raccontato).
Quindi fiducia a Pioli, se non per volere, per scelta obbligata e coerenza verso un progetto appena ricominciato.
Anche perché le potenzialità per fare bene ci sono, non lasciamoci scoraggiare da una sconfitta pesantissima. Bisogna certo migliorare e bisogna farlo subito, ma in questo momento bisogna stringere i denti e sforzarsi di supportare Pioli e gli uomini da lui scelti.
La critica che portai al termine del mercato estivo fu proprio questa, se tu i giocatori li compri tutti, poi se malauguratamente devi cambiare allenatore, diventa difficile per chi subentra, quindi sei obbligato a dare fiducia ad un allenatore che tu stesso hai messo su un piedistallo.
Chiudo dicendo, tutti tranne Conte per cortesia, non lo sopporto proprio

Non c’è nessuna decisione emotiva. Abbiamo un allenatore che per miracolo ha vinto uno scudetto e dopodiché perso TUTTE le partite importante.

Siccome è un miracolato, è arrivato quinto in campionato ma gli hanno lasciato giocare la champions league anche quest’anno.

Non pochi mesi fa ha preso 5 pappine in casa dal Sassuolo, oltre che 4 dalla Lazio. È già troppo tardi per cambiarlo.

Piano con i giudizi netti.
Capisco che fa male e che quel fatto o non fatto in passato non si può dimenticare ma per ora mettiamo da parte l’emotività (comunque assolutamente motivata).
Siamo a Settembre e in una stagione che sa di anno zero per un nuovo ciclo. Tutti noi ci auspichiamo che questo nuovo corso possa arrivare con persone che livellano la mentalità e il gioco della squadra ma se hanno voluto tenere Pioli non si può rinnegare la scelta dopo una partita persa malamente ma 3 vinte bene.
Ripeto: attendiamo e vediamo se arrivano miglioramenti costanti contro le medio-piccole e nelle gare di Champions che sono queste le gare che fanno una grande differenza in una stagione intera. Se si migliorano queste già in questo mese (non particolarmente difficile per calendario rispetto al prossimo) allora ci sono buoni segnali per continuare, altrimenti sono certo che anche la proprietà si renderà conto di quel che diciamo da quasi un anno a questa parte e a quel punto si potrà partire col toto-nomi o soluzioni da proporre.
E questo io lo dico dopo aver rinunciato a rinnovare l’abbonamento per protesta dopo addio di Maldini e Tonali (tra pochissimi nella mia cerchia ad averlo fatto) e dato settimane fa una risicata sufficienza al mercato che penso abbia trascurato non poco la fase difensiva, oltre al solito discorso che facevo sull’identità e italianità (che non vuol dire perforza avere italiani ma avere giocatori che sanno cosa vuol dire giocare in Italia) del gruppo.

Lato comunicazione comunque non mi sorprende che nessun dirigente abbia messo la faccia e parlato.
Già con Maldini lasciava a desiderare questo aspetto, ora figuriamoci. È un’altra delle tante prove di come se ne freghino tutti dei tifosi. Ma meglio non riaddentrarsi così presto in questi discorsi tristi.
Vediamo come arriviamo alla prossima sosta nazionali e da lì in poi si potrà capire che direzione può far intravedere questa stagione.

Che per sintetizzare penso che siamo tutti o quasi d’accordo che Pioli non è un allenatore scarso (ha una media punti tra i migliori allenatori della nostra storia) ma uno che ha saputo migliorarsi e adattarsi alla realtà trovata fino all’anno Scudetto e poi dopo per rinnovo e una serie di cause molteplici non ha saputo reggere il passaggio di livello successivo richiesto.
Semplicemente non riesce a preparare allo stesso modo più di una partita a settimana, vediamo se questo verrà migliorato a breve nella sua ultimissima chance.
Dieser Beitrag wurde zuletzt von belca_mj am 17.09.2023 um 12:31 Uhr bearbeitet