23. Giornata: Inter - AC Milan

Non so, l'unica riconoscibilità che vedo è la pressione alta della difesa, davanti invece solo cambiamenti continuti e aggiustamenti.
Tra l'altro cambiando gli spazi occupati a seconda delle configurazioni della squadra ci sono stati tentativi di recupero sbagliati che diventavano azioni pericolose per gli altri.

La prudenzialità non è legata ai risultati, ma al fatto che non sappiamo se Ibra giocherà il prossimo anno e se Pioli sarà l'alleanatore, c'è già un topic in tal senso.
In questa situazione ho paura che i mattoncini o le fondamenta vengano poi spazzate via.

vogliamo parlare di paquetà che camminava a 5 minuti dal suo ingresso durante un contropiede, contropiede che poi se non erro è stato il quarto gol? da spedire in tribuna fino a fine stagione

Per me ci sono 2 aspetti, da una parte i nostri sono polli, dall'altra c'è girata male.

Vanno migliorati questi aspetti mentali, appena c'è da gestire una cosa un po' imprevista si perdono in un bicchier d'acqua a volte, a questo giro il 1° gol magari invece di guardar la palla volare sul rimpallo, andargli incontro reattivi, poi magari entrava uguale, ma Brozovic ha tirato indisturbato.

Alla fine però apprezzo comunque che sul 2-2 non s'è mollato male, a parte al 93esimo o quant'era, secondo me dopo il palo.

Il risultato ci punisce eccessivamente, c'è anche girata male, da ultimo il palo di ibra al 90esimo, spero i giocatori comunque ne colgano roba positiva che ce n'è.

Dopo tanti anni abbiamo almeno giocato a calcio nel derby, e provato a vincerlo, ricordo gli ultimi di gattuso dove magari perdevi 1 a 0 al 90esimo, ma non si passava il centrocampo, contro un inter dell'anno scorso che rispetto a quella attuale era un po' una squadra di scappati di casa con qualche buon giocatore.

Comunque siamo sempre lì: bella prestazione per parte della partita, modulo promettente, ecc.
MA l'allenatore sarà lo stesso la prossima stagione? Ed i dirigenti? E la società?

Senza un piano d'azione almeno a medio/ lungo termine non si andrà da nessuna parte, se non già dove siamo.

Dovevamo segnare, lì alla fine, c'era già un giocatore su quello dell'Inter. Si sperava di recuperare palla subito e fare un altro lancio lungo per l'ultima azione. Paquetà ha deciso di stare un po' in avanti per dare un contributo offensivo se recuperavamo palla. Era il 92esimo, ci sta come scelta.
Non me la prendo per il quarto gol, è normale sbilanciarsi gli ultimi minuti.

Per il resto non abbiamo fatto una brutta partita, abbiamo subito meno che col Brescia, il Verona è l'udinese. Non abbiamo lasciato praterie. Abbiamo fatto qualche errore individuale nei gol, ma non errori gravi, e loro non hanno dominato nel secondo tempo, nonostante i 4 gol. Siamo arrivati stanchi con Rebic e Chalanoglu soprattutto, e abbiamo giocato poco in attacco. Andava probabilmente tolto Rebic o Castillejo per fare un po' di palleggio a centrocampo, dove gli potevamo essere superiori.

Le uniche due cose che fare per migliorare sarebbe mettere Musacchio al posto di Conti, che nel fuorigioco è inspiegabilmente dietro Romagnoli e Kjaer. E poi sposterei romagnoli al cento destra, perche insisto nel dire che quando esce di posizione per andare sul buco di Hernandez è troppo lento per riuscire a chiudere o tornare in posizione. Proverei Gabbia centro sx e Romagnoli centro dx, e Musacchio terzino.
E proverei anche a mettere Paquetà per chalanoglu, per avere più passaggi filtranti e presenza in area. Chalanoglu tira troppo da fuori, fa solo quello, mai un filtrante e raramente si butta in area.

Però Romagnoli il destro non lo usa quasi neanche per camminare, non rischieremmo troppo così?
Paquetà sarei curioso anche io di vederlo trequartista nel 4231 di ieri.

Irritante e urticante da quando è entrato. Leao non ha inciso particolarmente ma ha fatto vedere una voglia diversa e almeno ci ha provato.
Di Paquetà lo dico da mesi. Se manca la componente primaria che è la volontà e la voglia di prenderti quella maglia non combini nulla. Con questo sistema poi che rimette il giocatore dietro la punta in gioco io in allenamento brucerei il campo per dimostrare di poter giocare. Soprattutto considerando che il mio centravanti è Ibrahimovic e ieri sera abbiamo visto anche a 38 anni cosa vuol dire dominare ogni verticalizzazione contro i centrali avversari e rigiocare qualitativamente il pallone.
Io credo che per step stiamo migliorando in realtà. Sia nell'interpretazione delle situazioni che nell'occupazione del campo. Poi gli errori si fanno, ci sta. I grandi giocatori rimediano o risolvono le situazioni più facilmente. Noi siamo solo una squadra di buoni giocatori con qualche picco ottimo, uno top, e alcuni mediocri. Poi a volte ti gira anche male. Douglas Costa nel miglior momento del Verona centra la traversa a noi il tiro di Brozovic va dentro. In questo periodo storico chi ci affronta ha la fiducia indipendentemente dalla partita di poterci fare male. Se vedi i goal che prendiamo ultimamente, noti l'anomalia di quanta gente avversaria ci ritroviamo in area e quindi quanto il tasso di pericolosità si alzi. Bisognerebbe lavorare di più sull'impedire che quei palloni arrivino puliti. In quel caso i punti deboli sono più o meno sempre quelli.
Ieri sera l'occasione di Godin e il gol di De vrij hanno la stessa dinamica eppure non abbiamo applicato correttivi.

Ah, una cosa che invece non mi è piaciuta per niente: sul gol di De Vrij, ci sono ben 3 giocatori dell'Inter completamente da soli sul secondo palo (se ricordo bene Sanchez, Skriniar e Godin). Cosa stavamo facendo? Com'è possibile che due dei quattro più pericolosi sui piazzati siano da soli su un corner?

Tutti messi in croce, eccetto Zlatan, tranne il signorino portierino raiolino...

Ha preso 3 gol uno più ridicolo dell'altro.

Non un tiro che fosse angolato, imparabile. Non una volta che fosse piazzato bene.

DONNARUMMA FUORI DAI COLLIONI.

In questo derby oltre all'esperienza si è vista una squadra unita contro una che non si fidava dei propri compagni.
Nel primo tempo li abbiamo dominati, non ci capivano niente, l'espressione di Conte è eloquente. Poi fine primo tempo, lo sapevano anche i pigmei della tasmania che Conte avrebbe fatto il c*** alla squadra e sarebbero entrati 11 tori. Noi avremmo dovuto scendere in campo con il diavolo in corpo, e sicuri che ciò che si era fatto fino ad ora non era un caso ma studio e pratica.
Prendi il primo goal (della domenica) di Brozovic e la testa comincia ad andare, quasi tutti hanno paura di perdere e allora ognuno cerca di fare l'eroe, perdendo il concetto di squadra, perdendo i tatticismi, la fiducia nell'altro e la copertura delle posizioni. Nessun pallone si riesce ormai a tener su. L'inter senza neanche troppa fatica sbanca a San Siro. Non è stata di certo la migliore Inter a fare 4 goal nel secondo tempo. La differenza è stata che loro sono rimasti squadra e si è visto proprio, mentre noi no.
Qui è tutta mente ed è qualcosa su cui lavorare, più che la tattica e l'atletismo.
Poi concedetemi una cosa... Panchina? Abbastanza imbarazzante, in questi casi la potevi salvare tirando fuori il coniglio dalla panchina ma Pioli si voltava e gli sembrava di essere in un incubo