La situazione non è buona

Il Milan è una grande squadra, e difficilmente riesce a prendere un giocatore a 5-6 ml per rivenderlo a 40.
Bisogna confrontarlo con realtà tipo Manchester united (cioè grandi squadre un po' decadute), che comunque fanno fatica a prendere i giocatori a meno di 20ml, perché proprio per il blasone se prendessero giocatori da 4-5 ml, senza esperienza, è probabile che non toccherebbe mai il campo. Per giocare in una grande squadra devi prima avere un background importante. Invece per Lazio e Atalanta non è così. Ci sono meno aspettative sui giocatori, che possono anche sbagliare e fare esperienza.
Il bilancio acnquisti/cessioni del Man Utd quest'anno è di -90 ml, nonostante la cessione di Lukaku.

Il Milan se vuole intraprendere la strada di prendere giocatori per poi venderli deve farlo a livello più alto , prenderli a 30-40 ml e venderli a 100, come faceva la Juve qualche anno fa. Le cifre spese quest'estate dal Milan sono congrue, però se i risultati non arrivano non riesci a valorizzare i giocatori... Immaginatevi un Milan in Champions l'anno prossimo, con Hernandez e Bennancer che offrono buone prestazioni proprio nelle partite europee. La valutazione di entrambi salirebbe notevolmente passando dai 20ml di acquisto ai 60-80 ml.
Stessa cosa per gli sponsor, senza risultati è difficile prenderne di nuovi.
L'errore di Elliot è stato di volere costruire una squadra troppo giovane, e in Italia, con le maggiori pressioni che ci sono, non riesci a fare molto senza esperienza.
Dieser Beitrag wurde zuletzt von hrestov am 27.12.2019 um 09:46 Uhr bearbeitet

Mi sembrano numeri a caso:
Conti è un 94. Non vedo Bonaventura (89), ma io tutti sti classe 97 in campo non li vedo.
Un 93 ha 26 anni, lo vogliamo definire giovane? Un 92 ne ha 27.

I nostri *due migliori giocatori sono un 99 e un 97, se vogliamo mettere pure Bennacer ecco un altro 97. Non è la mancanza di esperienza che critichiamo. Ci sono giovani bravi e giovani meno bravi. La crescita dei giovani dipende da tanti fattori endogeni ed esogeni. Pato a 18 anni era un fenomeno. El Shaarawy a 20 anni ha fatto 16 gol in mezza stagione. Poi gli hanno messo Balotelli affianco e non ha fatto più niente.
Pogba a 19 anni dominava il centrocampo.
Avessimo avuto un briciolo della società che era negli anni 90 e non faide familiari, disinteresse complessivo, amministratrici delegate affamate, amministratore delegato arraffone, altre faide intersocietarie, spie nello spogliatoio, sarebbe bastato prendere un esterno alto a destra di talento, credere in Pogba e Verratti e affiancargli un big davanti alla difesa e con pochi investimenti avremmo avuto sì i giovani, ma anche una rosa di altissimo livello.
Il problema non sono i "giovani", il problema sono "quali" giovani, come li gestisci e come li fai crescere all'interno della società. Roberto Firmino è andato "giovane" in uno dei peggiori Liverpool di sempre. Ora è campione di qualsiasi cosa in una delle squadre più forti che abbia mai visto.

La formazione titolare di Bergamo era
20
25, 27, 24, 22
23, 22, 30
26, 20, 25

E ne abbiamo presi 5. Non mi sembra una squadra di sbarbati 18enni. Semplicemente una squadra costruita male.