22. Giornata: AC Milan - Bologna FC

Formazione pressoché fatta. Fino a quando giocheremo una volta la settimana d'altronde non vedo particolare motivo per modificare una squadra che sta trovando fiducia nell'attuale assetto.
La partita non sarà semplice. Il Bologna nonostante non sia brillantissimo nell'ultimo periodo sta recuperando i suoi infortunati ed è una squadra molto pericolosa in transizione con una caratteristica che a noi può dare noia ovvero la capacità del suo centravanti di uscire dal cuore dell'attacco e aprire gli spazi per i giocatori che si buttano dentro. Occhio a Ferguson quindi, ma anche a Karlsson appena rientrato e a Moro. Gli esterni hanno gamba, ma penso che debbano anche curarsi attentamente delle nostre corsie.
Abbiamo bisogno che Reijnders salga di tono rispetto all'ultima gara, senza pensare troppo alla diffida. Il rientro di Bennacer in vista delle prossime settimane dovrebbe darci un minimo di tranquillità in più in questo senso.
Sarebbe anche ora che Leao tornasse a timbrare il cartellino.
Vincere per garantirci continuità e slancio e non dover arrivare alle settimane col doppio impegno con un'esigenza spasmodica di fare risultato.

Formazione preferita

Un turno di riposo, almeno dall'inizio, per Reijnders, che a Udine mi è sembrato stanco e poco lucido

Partita da vincere assolutamente per protrarre il momento positivo e mettere fieno in cascina per quando riprenderà il doppio impegno settimanale.

Difesa quasi obbligata, magari si potrebbe giusto pensare ad un ballottaggio Calabria - Florenzi, visto che il romano offre soluzioni anche sui calci piazzati.
A centrocampo io rinuncerei ad Adli a favore di Musah, serve qualcuno più portato a scalare sui loro inserimenti, a Reijnders non ci rinuncerei, non lo abbiamo praticamente mai fatto riposare quando giocavamo ogni 3 giorni, lo facciamo ora che i giocatori hanno una settimana di riposo? L.-Cheek proverei a sfruttarne la spinta positiva derivata dal gol di settimana scorsa.

Davanti largo ai soliti, con Jovic ed Okafor pronti in caso di bisogno.

Occhio agli inserimenti di Ferguson, che ben aveva figurati all’andata. Non avrà il tiro di Samarzic, ma me lo ricordo veloce.
Da quando c’è Leao a turno il centrocampista di sx ha spesso scalato a sx ad aiutare Theo e coprire Leao. Va benissimo. Ma quando lo fa non si può lasciarne solo uno in mezzo, deve essere aiutato.
Per quello non metto Loftus Cheek e metto Musah.
Musah sul centro sinistra a fare le scalate a sx, Adli in mezzo che tiene la posizione e Reijnders attento a scalare indietro per non riempire il buco davanti alla nostra difesa.
Tutto sommato questo ruolo di terzo che gioca sì trequartista ma aiuta anche a centrocampo l’ha sempre fatto benissimo Krunic…meglio anche di Kessie e Bennacer quando hanno giocato in quel ruolo.

E non sono d’accordo nel non cambiare la formazione che vince, perché non abbiamo convinto e abbiamo lasciato sempre troppi buchi.

Cambiano i giocatori ma gli errori sono sempre gli stessi, manteniamo la media del record negativo di ammonizioni senza avere in rosa giocatori particolarmente fallosi, non riusciamo quasi mai a sfruttare i calci piazzati... secondo voi di chi è la colpa?
Io mi sono stufato di ripetermi.

Ma questa volta mi viene da chiedere, ma è passato di moda provare a tirare i calci di rigore in allenamento?
Se non altro servirebbe anche a rinfrescarsi (tutti) la memoria di come funziona il regolamento.

Rigori a parte, che non sono stati certo un dettaglio, ma possono essere trattati come episodi circoscritti, penso che abbiamo giocato la solita partita a strappi dal punto di vista mentale e attitudinale. Abbiamo fatto un po' di fatica nel primo tempo in fase di possesso, contro una squadra bene messa in campo, corta e capace di fare bene densità in mezzo. Questo non ci ha impedito di costruire comunque diverse situazioni interessanti nell'arco dell'intera gara, perché i nostri valori tecnici ce lo hanno consentito, pur a fronte di numerose imprecisioni. Però nel complesso mi sento di dire che il risultato finale è giusto così. Come sviluppo e idea di gioco il Bologna mi è piaciuto. E' una squadra che palleggia bene e ha coraggio. Porta su tanti uomini e corre tanto e bene. Thiago Motta per quanto non lo ami caratterialmente o a livello di dichiarazioni post è un allenatore bravo e preparato che ha già dimostrato anche quando era allo Spezia di conoscere bene i nostri limiti e esplorarli.
Noi d'altro canto sembra che conosciamo bene i nostri difetti, ma o non vogliamo o non siamo in grado di porvi rimedio. Il primo gol preso è molto triste, sia perchè ripropone l'ennesimo schema che subiamo di buttarci una palla sulla profondità contro la linea, con la squadra spaccata in due, cosa che sì può capitare, ma è inaccettabile la pigrizia con cui alcuni rinculano al trotto, anziché bruciare l'erba. Sempre detto che questa è una squadra farcita di giocatori a cui piacere correre in avanti "con il pallone e per la porta" ma con poca attitudine alla corsa all'indietro e alla copertura. Quindi alla fine ci ritroviamo con il Bologna che può battere a rete per 4 volte nella nostra area e noi che arranchiamo.
Ci buttiamo di là. Sbagliamo un rigore malamente con Giroud, la pareggiamo con Loftus, il nostro "attaccante di inserimento", fino a quel momento pressoché un fantasma nelle dinamiche di gioco, ma che questo lavoro ormai lo fa alla grande.
Secondo tempo partiamo non benissimo, con la classica sensazione di non riuscire a controllare nè il pallone nè la gara. Zirkzee ci grazia clamorosamente dopo aver sfruttato l'altrettanto eclatante errore di Kjaer.
Superiamo questa fase di quarto d'ora narcolettico e poi riprendiamo a macinare. Abbiamo un po' di occasioni fino alla situazione del secondo rigore che di fatto è l'azione che sveglia compiutamente Leao nella partita sintonizzandolo del tutto sul match. Azione stile quarto di Champions al Maradona, con Beukema che è costretto a frenarne l'inerzia con un frontino scomposto al volto. Calcia Theo. Ci aspettiamo tutti una legnata. Manco per sbaglio e secondo rigore fallito.
Ancora una volta Loftus muove il tabellino finalizzando una bella azione sulla destra con il grande passaggio smarcante di Leao e la bella scodellata di Florenzi sulla testa dell'inglese.
2-1 ma la sensazione è che vista la serata c'è poco da stare tranquilli.
Il mister fa i cambi. Okafor che poveraccio temeva di doversi risedere visto che stava già per entrare per l'arrembaggio finale a fianco di Leao, invece lo rimpiazza, e Terracciano entra per Pulisic. Cambi che ci stanno in teoria. Peccato che sta squadra non sappia difendere per 5 minuti in 11 dietro la linea della palla e che col centravanti avversario lontano dall'area riesca a concedere comunque l'isolamento 1vs1 a un giocatore avversario nella propria area di rigore con tanto spazio. Theo scommetto sul sinistro di Orsolini come nella prima chiusura, lui sta volta va a destra e lo salta. L'area è vuota; cross basso dietro la linea con 3 dei nostri e portiere che non intervengono; il quarto che è Terracciano commette una brutta ingenuità, trattenuta e rigore. Maignan intuisce ma Orsolini a differenza dei nostri almeno calcia forte. 2-2.
Ci sarebbe pure tempo per la beffa finale, ma sarebbe troppo.
Un pareggio che alla fine sa di poco. Un po' come il Milan di quest'anno. Una squadra che sta facendo il suo, a volte pure bene, ma che non entusiasma quasi mai talmente ricade sistematicamente nelle sue fragilità ed errori, dentro e fuori dal campo.

Considerazione su Zirkzee. Davvero bravo. Forse non un 9 completo, visto che non è un puntero da 20 gol a stagione, ma di classe ne ha eccome. Giocatore a tutto tondo, che non esce mai dalla partita. Sicuramente giocatore da mettere nella lista dei preferibili per il prossimo anno.