Stagione 2019/2020 - Tattica e formazione
26.07.2019 - 18:48 Uhr
Inauguro il thread tattico del nuovo anno.
Sappiamo che il 4312 sarà il motore del nuovo Milan, il modulo di riferimento di Giampaolo con terzini che vanno su e giù come treni e verticalizzazioni come coriandoli a carnevale.
Guardando le precedenti squadre di Giampaolo, specialmente le due annate passate alla Samp, lo abbiamo visto giocare sia con attaccanti alti e possenti (Zapata) che con due attaccanti più tecnici (Quagliarella e Defrel) e rapidi, che sapessero anche - o forse soprattutto - fare assist, per favorire gli inserimenti del trequartista o delle mezzali.
Detto che l'acquisto di Bennacer è perfetto per il calcio di Giampaolo (che vide in Torreira uno dei principali interpreti), vorrei porre attenzione sulle punte.
Con il Bayern Monaco era evidente come Piatek e Cutrone, allargandosi sugli esterni, si trovassero in discreta difficoltà, essendo entrambi due prime punte abituate a giocare in profondità verso il centro dell'area.
Si parla molto di Correa, di Leao e di Keita Baldé, giocatori che nascono attaccanti e amano svariare, con Leao che al Lille (ma anche allo Sporting) spesso partiva da sinistra, Keita Baldé che può ricoprire tutti e tre i ruoli dell'attacco e Correa che, addirittura, ha giocato per l'Atleti da ala destra.
Possibile che, con una potenziale uscita di Calhanoglu e, addirittura e a sorpresa, di Piatek, possa essere questo il tridente del Milan? Correa dietro Leao e Keita Baldé? Giocatori veloci, tecnici e che possono scambiarsi di posizione (specie le due punte), con Paquetà come mezzala destra (ecco il perché di provare Calhanoglu da quel lato e non, come sarebbe logico, da quello opposto)?
Sappiamo che il 4312 sarà il motore del nuovo Milan, il modulo di riferimento di Giampaolo con terzini che vanno su e giù come treni e verticalizzazioni come coriandoli a carnevale.
Guardando le precedenti squadre di Giampaolo, specialmente le due annate passate alla Samp, lo abbiamo visto giocare sia con attaccanti alti e possenti (Zapata) che con due attaccanti più tecnici (Quagliarella e Defrel) e rapidi, che sapessero anche - o forse soprattutto - fare assist, per favorire gli inserimenti del trequartista o delle mezzali.
Detto che l'acquisto di Bennacer è perfetto per il calcio di Giampaolo (che vide in Torreira uno dei principali interpreti), vorrei porre attenzione sulle punte.
Con il Bayern Monaco era evidente come Piatek e Cutrone, allargandosi sugli esterni, si trovassero in discreta difficoltà, essendo entrambi due prime punte abituate a giocare in profondità verso il centro dell'area.
Si parla molto di Correa, di Leao e di Keita Baldé, giocatori che nascono attaccanti e amano svariare, con Leao che al Lille (ma anche allo Sporting) spesso partiva da sinistra, Keita Baldé che può ricoprire tutti e tre i ruoli dell'attacco e Correa che, addirittura, ha giocato per l'Atleti da ala destra.
Possibile che, con una potenziale uscita di Calhanoglu e, addirittura e a sorpresa, di Piatek, possa essere questo il tridente del Milan? Correa dietro Leao e Keita Baldé? Giocatori veloci, tecnici e che possono scambiarsi di posizione (specie le due punte), con Paquetà come mezzala destra (ecco il perché di provare Calhanoglu da quel lato e non, come sarebbe logico, da quello opposto)?
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