Jorginho [8]

Maggior numero di reti (13, come la Spagna) e difesa d'altri tempi (4 reti in 7 incontri, meglio ha fatto solo l'Inghilterra). La vittoria dell'Italia di Mancini passa da qui, soprattutto da qui. Dalla rottura di un pregiudizio, diventato quasi ostacolo/appiglio all'interno degli stessi ambienti azzurri, e dalla costruzione di un'identità di squadra che sappesse bilanciare bellezza e concretezza. È questo, in estrema sintesi, il concetto espresso dal campo e che i numeri offerti dalla UEFA confermano all'indomani dell'oro europeo. E non era per nulla scontato se si pensa quanto dovevano essere profonde le fondamenta da gettare nel sottosuolo per reggere il sisma delle critiche, sempre pronte a propagarsi dall'epicentro, e delle avversarie, molte delle quali più avanti degli Azzurri per qaulità di gioco, ritmo, sfrontatezza.

Il calciomercato invernale del 2022 per Juventus e Napoli ha tracciato la strada per il futuro. I bianconeri hanno strappato Dusan Vlahovic alla concorrenza con un'offerta accettata di buon grado dalla Fiorentina (81,6 Mio. € più bonus), gli azzurri hanno messo le fondamenta per quello che sarebbe stato l'affarone dell'estate successiva, portando Kvicha Khvaratskhelia sotto il Vesuvio. La sessione di riparazione è stata sempre importante per entrambi i club: ripercorriamo i loro colpi principali.

Bloccata la strada per Moises Caicedo, l'Arsenal ha svoltato verso la fine del mercato assicurandosi il centrocampista richiesto. La scelta è caduta su Jorginho, in scadenza nel 2023 con il Chelsea. Cessione accordata all'azzurro campione d'Europa 2020, accettando l'offerta da 14,8 milioni di euro, la cifra più alta pagata dai Gunners per un over 30 dopo Sokratis Papastathopoulos (16 Mio. € al BVB per il difensore greco nel 2018/19, nda).