Daten

AC Mailand   Inter Mailand
Gennaro Gattuso G. Gattuso Trainer L. Spalletti Luciano Spalletti
533,45 Mio. € Gesamtmarktwert 622,35 Mio. €
26,6 ø-Alter 29,1

Gesamtbilanz: Coppa Italia

Weitersagen

Coppa Italia: AC Milan - FC Internazionale

26.12.2017 - 11:27 Uhr
gara da dentro o fuori dove potrebbe esserci una speranza di rilancio o una nuova batosta.
Potrebbe essere questa la formazione che ha in mente Gattuso, con il rilancio di Biglia davanti alla difesa e dando fiducia a Cutrone.

Solo che rimangono i problemi, due centrali d'impostazione, un esterno sinistro che combina poco e un centrocampo il cui valore è da capire.

Mantenendo questo modulo io schiererei

Antonelli Bonucci Zapata Borini
Montolivo Biglia Kessiè
Bonaventura Cutrone Suso

valutando il turco se è in condizione al posto di uno tra Biglia e Montolivo.
Pare che si opti per Locatelli mezzala con Kessiè e Biglia.
Originariamente scritto da Aldil
Pare che si opti per Locatelli mezzala con Kessiè e Biglia.


Così sembrerebbe, ipoteticamente potrebbe essere un signor centrocampo, con Kessié e Locatelli a fare il lavoro sporco ed inserirsi a turno lasciando Biglia libero di agire in cabina di regia, però devono funzionare bene individualmente tutti e tre e inoltre essere un unico meccanismo, pertanto non credo vedremo subito grandi cose stasera. Ma per il futuro è un'idea interessante, Locatelli non è nuovo in quella posizione, in primavera ha ricoperto più volte quel ruolo, alcuni utenti quì infatti avevano auspicato una prova per lui come mezz'ala. Vedremo, mi incuriosisce e lo vedo anche adatto ad una filosofia "Gattusiana".
I tre davanti siamo alle solite. Sappiamo che Suso e Jack sanno fare il loro lavoro ma io a Kalinic gli preferisco Cutrone tutta la vita, è sempre un cliente scomodo per via del suo argento vivo in corpo. Stasera giocherà Ranocchia con Skriniar, per cui uno tra Suso e Kalinic dovrà calcare su quella zona per provare a sfondare...
Finalmente una vittoria importante che speriamo dia fiducia all'ambiente e anche qualche certezza tattica.

Fortunatamente il Milan affronta l'Inter in un momento di flessione fisica, mentre la condizione dei rossoneri sembra crescere.

Tatticamente si è visto una soluzione interessante: due mediani davanti alla difesa a protezione e Kessiè libero di giocare più alto, puntanto sulla corsa aggressiva e pensando meno al posizionamento se non a possesso palla inoltrato degli avversari, andando a posizionarsi a centrocampo.

L'atteggiamento è stato decisamente buono anche quello delle riserve.

A. Donnarumma: poteva essere una bellissima gag con l'autogol al primo non tiro dell'Inter, invece la VAR salva Milan(visto che non recupera un risultato manco per sbaglio) e lui che poi sfodera una prestazione discreta. Tanto stilisticamente brutto quanto efficace. Sperimao che Raiola non passi a bussar cassa.

Abate: sembra in forma e carico, davanti si fa vedere poco però dietro è molto concentrato.
Calabria: ci mette un po' a entrare in partita, non fa la diagonale sull'occasione di Joao(ormai chiamato Ciao) Mario, però davanti si fa vedere.
Bonucci: per i primi 70 minuti una sciagura, sbaglia quasi ogni tipo di appoggio anche il più semplice ed è spesso in ritardo sulle chiusre, vedi sempre occasione Icardi Mario, dopo ha cenni di risveglio.
Romagnoli: direi impeccabile tranne forse in un contrasto di testa perso contro Icardi
Rodriguez: finalmente lo abbiamo visto per una volta arrivare in fondo al campo, tuttavia ha difettato molto nei passaggi e nei cross, non facendone nessuno pericoloso o colpendo l'avversario a distanza.

Biglia: gioca da schermo difensivo posizionandosi difatto tra i due centrali, ha anche il compito di marcare Joao Mario, cosa che risulterebbe facile a chiunque.
Locatelli: bravo anche lui a non mollare un centrimeto agli avversari, però perde una paio di palloni sanguinosi. Stupida l'ammonizione che un po' lo condiziona.
Calhanoglu: atteggiamento buono, però non riesce a inciedere fino in fondo, peccato perchè l'Inter gli lascia molto spazio per agire.
Kessiè: per un'ora devastante, poi rallenta per riprendere fiato e ripartire nei supplementari. Forse con meno compiti tattici a cui pensare si sente più libero e riesce ad aumentare la qualità dei pasasggi, perde ancora troppe palle e non segue Joao Mario.

Bonaventura: torna esterno e aiuta il Milan nella gestione del possesso della palla, sbaglia una buona occasione di testa. Finisce mezzala.
Suso: buono l'apporto in fase difensiva, buono il palleggio. Davanti tende ancora a non fare spesso la scelta giusta, peccato perchè quando la fa i risultati si vedono.
Kalinic: lotta molto, va spesso a centrocampo a dare una mano e questo permette al Milan di avere equilibiro. Davanti però è impossibile che segni. Inquietante quando lui è Bonaventura si pestano i piedi su una palla in profondità.
Cutrone: la Rai non si accorge che è entrato in campo, probabilmente neanche l'Inter vista la facilità con la quale gli sfila via. In ogni caso quando ci siamo resi conto che è entrato, tutti abbiamo pensato che ora c'è una possibilità per fare gol. Oltre a quello la solita grinta e determinazione.

In conclusione da capire se questo modulo verrà riproposto con continuità e da vedere come si comporterà contro una squadre che pressa.
Originariamente scritto da gazosa
Finalmente una vittoria importante che speriamo dia fiducia all'ambiente e anche qualche certezza tattica.

Fortunatamente il Milan affronta l'Inter in un momento di flessione fisica, mentre la condizione dei rossoneri sembra crescere.

Tatticamente si è visto una soluzione interessante: due mediani davanti alla difesa a protezione e Kessiè libero di giocare più alto, puntanto sulla corsa aggressiva e pensando meno al posizionamento se non a possesso palla inoltrato degli avversari, andando a posizionarsi a centrocampo.

L'atteggiamento è stato decisamente buono anche quello delle riserve.

A. Donnarumma: poteva essere una bellissima gag con l'autogol al primo non tiro dell'Inter, invece la VAR salva Milan(visto che non recupera un risultato manco per sbaglio) e lui che poi sfodera una prestazione discreta. Tanto stilisticamente brutto quanto efficace. Sperimao che Raiola non passi a bussar cassa.

Abate: sembra in forma e carico, davanti si fa vedere poco però dietro è molto concentrato.
Calabria: ci mette un po' a entrare in partita, non fa la diagonale sull'occasione di Joao(ormai chiamato Ciao) Mario, però davanti si fa vedere.
Bonucci: per i primi 70 minuti una sciagura, sbaglia quasi ogni tipo di appoggio anche il più semplice ed è spesso in ritardo sulle chiusre, vedi sempre occasione Icardi Mario, dopo ha cenni di risveglio.
Romagnoli: direi impeccabile tranne forse in un contrasto di testa perso contro Icardi
Rodriguez: finalmente lo abbiamo visto per una volta arrivare in fondo al campo, tuttavia ha difettato molto nei passaggi e nei cross, non facendone nessuno pericoloso o colpendo l'avversario a distanza.

Biglia: gioca da schermo difensivo posizionandosi difatto tra i due centrali, ha anche il compito di marcare Joao Mario, cosa che risulterebbe facile a chiunque.
Locatelli: bravo anche lui a non mollare un centrimeto agli avversari, però perde una paio di palloni sanguinosi. Stupida l'ammonizione che un po' lo condiziona.
Calhanoglu: atteggiamento buono, però non riesce a inciedere fino in fondo, peccato perchè l'Inter gli lascia molto spazio per agire.
Kessiè: per un'ora devastante, poi rallenta per riprendere fiato e ripartire nei supplementari. Forse con meno compiti tattici a cui pensare si sente più libero e riesce ad aumentare la qualità dei pasasggi, perde ancora troppe palle e non segue Joao Mario.

Bonaventura: torna esterno e aiuta il Milan nella gestione del possesso della palla, sbaglia una buona occasione di testa. Finisce mezzala.
Suso: buono l'apporto in fase difensiva, buono il palleggio. Davanti tende ancora a non fare spesso la scelta giusta, peccato perchè quando la fa i risultati si vedono.
Kalinic: lotta molto, va spesso a centrocampo a dare una mano e questo permette al Milan di avere equilibiro. Davanti però è impossibile che segni. Inquietante quando lui è Bonaventura si pestano i piedi su una palla in profondità.
Cutrone: la Rai non si accorge che è entrato in campo, probabilmente neanche l'Inter vista la facilità con la quale gli sfila via. In ogni caso quando ci siamo resi conto che è entrato, tutti abbiamo pensato che ora c'è una possibilità per fare gol. Oltre a quello la solita grinta e determinazione.

In conclusione da capire se questo modulo verrà riproposto con continuità e da vedere come si comporterà contro una squadre che pressa.


Buona analisi, come al solito.
Anche io vorrei dire un paio di cose... In primis la solidità difensiva, che si è vista anche in altre occasioni, ciò che ha quasi sempre fatto la differenza è stato l'errore del singolo... Bonucci e Romagnoli davano la sensazione di essere più rocciosi del solito. L'unica pecca che trovo ancora è che nei contrattacchi spesso la squadra si spacca in due, manca un po' di compattezza nello slittare alla fase difensiva.
Il centrocampo buono anche se come si immaginava mancava l'amalgama tra giocatori nuovi a giocare insieme. Kessié direi anche io che era libero di attaccare ma in realtà come al solito era ovunque, sia attacco che difesa, ancora non capisco quanti polmoni abbia e se è normale sta cosa, fisicamente è un marziano.
Davanti spesso abbiamo detto e si dice che Kalinic va bene perché fa un gioco diverso, bla bla bla... Davanti dobbiamo buttarla dentro. E Cutrone sa farlo eccome. Inoltre alle difese dà un senso di pericolo costante, se avete notato Skriniar era nervosissimo da quando è subentrato e ha cominciato a picchiare duro.
Quanto dai pericolosità con Cutrone per forza di cose si abbassa l'attenzione verso Suso che fin ora era stata l'unica possibile minaccia del Milan contro chiunque. Se a questi due si aggiunge un Calhanoglu che come ieri ha dato la sensazione di accendersi, anche a scatti, provando l'uno contro uno, la giocata e l'inserimento in area, allora finalmente abbiamo un tridente competitivo. Ho grandi aspettative sul turco da quando Gattuso si è insediato... Se riesce a inculcargli il valore dell'intensità diventerebbe un altro giocatore. Non dimentichiamo Bonaventura con gli inserimenti...
Insomma quella vista ieri nel secondo tempo è la squadra che a me piace di più come singoli e interpretazione di squadra, ad eccezione del Donnarumma fratello.
Ora c'è da vedere cosa si combina con la Fiorentina dopo 120' di derby e 2 soli giorni di riposo. Vedendo le condizioni di Bonaventura e Kessié al termine della partita non sono fiduciosissimo
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