CONSIDERAZIONI SULLA STAGIONE 2019/2020

Stasera sfida contro le "aspirine", Conte confermerà per la terza volta consecutiva lo stesso XI di partenza?

I tedeschi sono molto diversi rispetto al Getafe, percentuali media di possesso palla del 60% Haverz abile a proporsi tra la linea del centrocampo e della difesa per poi inventare, laterali molto offensiivi e abili nell'1 contro 1.

Ottima prestazione per me.

La cosa brutta e' che si e' sofferto noi spettatori a casa perche' non si riusciva a chiudere la partita. Ma di fatto l'Inter in campo ha sofferto poco o nulla, davvero.

Prestazioni maiuscole di De Vrij, Godin e Bastoni in difesa, e di Lukaku in attacco. Bene anche gli altri, ma questi mi hanno impressionato. Anche Barella, anche se a un certo punto sembrava in blackout, poi si e' ripreso bene. Barella man of the match per Lukaku, ma personalmente per me se la giocano Godin e lo stesso Lukaku. Mi stavo dimenticando Young che partendo dalla sinistra fa un asse con Lukaku pazzesco.

Pensavo che l'Inter avrebbe sofferto di più un avversario così insidioso, invece fosse finita 4-0 nessuno avrebbe detto nulla.

Anche Eriksen entrato bene, e pure Moses. Il ritorno ai suoi fasti di Godin e l'esplosione di Bastoni, oltre alla perfezione di De Vrij nel ruolo centrale, rischiano di penalizzare però Skriniar, uscito dalla formazione titolare.

Speriamo che Sanchez si riprenda presto e che non sia nulla di grave. Ha fatto una corsa non so nemmeno di quanti metri per recuperare un pallone. Si vede la sua garra nel volto, e' molto più di un semplice attaccante, e' il primo a pressare, ed e' un regista offensivo.

Ora da vedere chi arriverà tra Basilea e Shakhtar. Probabilmente più rognosi gli ucraini, che però erano stati eliminati dall'Atalanta. Ma teoricamente le più difficili ora sono tutte dall'altra parte del tabellone, dove in finale arriverà solo una tra Man Utd (che ha battuto in extremis il Copenaghen), Siviglia e Wolves.

"Se non gioco devo rispettare il compagno che è in campo e lavorare al massimo per essere pronto a fare quello che il mister richiede. Se all'inizio ho fatto molta panchina è stato perchè ho dovuto capire quello che il mister voleva da me, ossia qualcosa di diverso rispetto a quello che ho fatto negli ultimi 20 anni".
Diego Roberto Godin Leal, il Capitano dell'Uruguay
Quando tu hai un giocatore del genere, lo paghi anche per stare a braccia conserte in panchina, tanta è la leadership che ha. Se poi fa queste prestazioni...
Difesa con campo alle spalle, marcatura oltre la metà campo, contro avversari più veloci.
Venitevi a riprendere la cacca che avete tirato addosso al vecchio in pensione, e mangiatevela.

"La difesa ha fatto un grandissimo lavoro, complimenti a loro e a Nicolò Barella, il migliore in campo"
Romelu Lukaku Bolingoli, il numero 9 dell'Inter, al termine di una grandissima partita, in cui non gli hanno strappato palla mezza volta, ha timbrato il cartellino e ha preso calci per 90 minuti.

"La squadra è fatta di gente con le palle"
Nicolò Barella, al termine di una grandissima partita. il trottolino sardo apre le marcature e poi continua a macinare chilometri,calando dopo l'ora di gioco ma accendendo i reattori ausiliari giusto in tempo per il finale, a sostenere Alexis che c'ha rimesso l'adduttore

Questi i tre migliori, a cui io voglio aggiungere Lautaro. purtroppo molti ce l'hanno con lui e puntano il dito ad ogni scelta sbagliata. invece ha fatto un'ottima partita, il primo gol nasce da lui.

Prestazioni positive da parte dei subentranti, che ovviamente non possono aspirare al man of the match, ma ottimi ingressi. Eriksen ha disegnato calcio per mezz'ora e si è speso in fase difensiva.
Se il mister ha detto che si deve abituare, vuol dire che si deve abituare. Non è che mette gagliardini così, per preconcetto. o perchè non gli piace, cosa assolutamente falsa. e io torno a dire: dategli il giocatore che chiede al posto di brozovic, e anche voi, i più accaniti anti-Conte, che avete iniziato a tifare più per Eriksen che per l'Inter, avrete il vostro danese sempre in campo (cosa che voglio anch'io, ovviamente)

C'è un'altra cosa che dice Godin ad Adani che secondo me è molto importante.
Dice che non era abituato a fare quella fatica in campo. Quindi durante il lockdown ha lavorato molto a livello fisico per essere in forma splendida adesso.
Anche questo fa capire che professionista è. Uno che a 34 anni lavora sul fisico per abituarsi a uno sforzo diverso e poter far bene.
Spesso lo davano in uscita. Ma ora come ora non ci rinuncerei mai. Tutta la squadra deve guardarlo e ascoltarlo. Per la leadership e la personalità. E perchè con una carriera agli sgoccioli si è messo in gioco e ha lavorato, per imparare cose diverse e per crescere fisicamente.

Per quanto riguarda la partita sono d'accordo con @bonf89, grande gara dei tre difensori e di Handanovic. Perchè oltre a non concedere mai occasioni concrete hanno anche gestito benissimo il possesso palla quando venivano pressati.

Anche per me Lautaro ha fatto una gran partita. Sempre scelte intelligenti, belle aperture, tagli coi tempi giusti. Oltre ad aver fatto una super giocata sul primo gol e un altro grande numero per l'occasione sprecata da Barella.

Eriksen ha fatto alcune giocate di un tasso tecnico altissimo. E' un giocatore super.
Al momento il suo spazio è intorno al 60°, in cui entra fresco mentre gli altri calano.
Riprendendo le parole di Godin secondo me deve abituarsi fisicamente a quello che gli chiede Conte. Prima ancora dei discorsi tattici.
Ha parlato anche della differenza degli allenamenti con l'Inghilterra, per intensità e numero.
Per me soffre una forma non perfetta e ancora qualche problema di adattamento.
Ma non è un Conte vs Eriksen. Perchè quando avrà trovato il giusto ritmo questo non uscirà più dal campo.

Avete ragione.

Tra l'altro su Godin molti ancora pure tra i giornalisti ma anche tra i tifosi lo danno in uscita, senza contare che ora e' titolare e per sostituire uno così si dovrebbe spendere chissà quanto. Godin bisogna che ce lo godiamo finche' dura, altro che cederlo.

Su Handanovic, vero, buonissima prestazione. Non e' Ederson, ma bisogna dargli atto che, a partire da Spalletti (con cui già aveva cominciato a lavorare sul gioco coi piedi), e' migliorato tantissimo.

Vero su Lautaro, io non l'avevo menzionato tra i migliori perche' per me ce n'erano altri più appariscenti, ma avrebbe meritato una menzione visto che molti ancora lo danno in crisi quando invece ultimamente sta facendo bene. Gli manca solo trovare il goal con continuità, ma finche' crea pericoli e mette in apprensione le difese permettendo a Lukaku di non essere triplicato ogni volta a me sta pure bene così. Poi i goal verranno.

Attenzione alle quotazioni per il riscatto di Moses, che e' un fedele di Conte per un motivo e quando entra e' sempre in partita. Potrebbe essere lui il jolly tra gli esterni l'anno prossimo. E non sarà facile trovare a prezzo contenuto uno che rubi il posto a questo Young, che conosce perfettamente Lukaku e lo serve col calibro. Finalmente tutti hanno capito che non lo devono cercare sulla testa ma sul corpo e la manovra ne beneficia.

Per me c'è posto per uno solo tra Moses e Candreva.
Il primo costerebbe sui 10 milioni ed in avanti può garantirti giocate molto interessanti.
Il secondo ha ancora un anno di contratto (a meno di rinnovo) e ha fatto un'ottima stagione. Ti dà più sicurezze di Moses durante l'arco di una stagione.
Anche perchè con Hakimi e Young sicuri, Biraghi molto probabile e la ricerca di un titolare a sinistra rimane proprio solo uno slot.


Invece volevo spendere due parole su Lautaro.
Perchè secondo me sta dando un contributo importante anche se trova meno la via del gol. E' sempre utile. Pressa, gioca di squadra, difende palla, fa sempre i tagli giusti, apre benissimo il gioco sull'altro lato.
Io lo vedo come un giocatore su cui i numeri dicono solo una piccola parte di quello che fa. Potrebbe anche quasi essere decisivo senza mai segnare.
Anche nei commenti sul Vdm non viene capito (non parlo dei tuoi commenti). Perchè un attaccante così completo alla sua età non c'è. Gli altri risaltano di più in qualcosa che fanno benissimo. La tecnica di Dybala, i dribbling e la velocità di Jesus, l'attacco alla profondità e il vedere la porta di Werner.
Lautaro invece non eccelle in niente, ma è bravo in tutto. Qual'è il punto di forza di Lautaro? Tutti e nessuno.
Sa attaccare la profondità e sa giocare spalle alla porta. Nonostante l'altezza ha un buon tempismo di testa. Il dribbling non è fantasioso ma è efficace. Tiro in porta molto buono.
Poi c'è tutta la capacità di associarsi ai compagni, di leggere il gioco, di muoversi sempre nel modo giusto.
Per me si parla di un giocatore veramente completo che al momento in giro non si trova.

Al di là dei 5 goal, la cosa che mi impressiona di più e' che l'Inter soffre davvero poco. Credo abbia concesso due palle goal in due partite. Ed erano quarti e semifinale contro squadre rognose.

Ora c'e' il Siviglia che e' un habitue' dell'Europa League.

Da registrare che l'Inter e' la prima italiana finalista di questa competizione, e che, contando anche i nominativi diversi, erano 21 anni che un'italiana non arrivava in fondo alla competizione. La finale di EL arriva a 10 anni di distanza da quella di CL di Mourinho. Per gli amanti delle coincidenze, anche quell'anno una semifnale di Champiions' fu Bayern-Lione.

Comunque ce la stanno mettendo tutta per farci digerire il probabile sacrificio di Skriniar. Ad oggi a quei tre in campo non gli leva il posto nessuno. E devo dire che D'Ambrosio sta dando un equilibrio fantastico. Ennesima stagione in cui parte indietro nelle gerarchie e poi finisce titolare.
Dieser Beitrag wurde zuletzt von bonf89 am 17.08.2020 um 23:54 Uhr bearbeitet

A meno di 24 ore dalla finale, ascoltando le parole di alcuni protagonisti, sembra di essere alla fine di un ciclo invece che all'inizio. Questo clima, in cui si respira da un lato fiducia per la finale ma dall'altro lato anche la sensazione che qualcosa stia per finire in anticipo, e' abbastanza surreale. Ma magari sono solo io che mi faccio suggestionare.
Dieser Beitrag wurde zuletzt von bonf89 am 21.08.2020 um 00:54 Uhr bearbeitet

E' un commento abbastanza a caldo, quindi non so bene dove andrò a parare e quanto potrò risultare obiettivo.

La delusione c'e', ma questa finale deve essere uno specchio per andare a vedere dove si può migliorare. Perche' non mi pare che l'Inter sia stata inferiore al Siviglia, ma nemmeno superiore. E visto che, sulla carta, l'Inter dovrebbe essere migliore e con più qualità in panchina, non puoi permetterti di essere pari al Siviglia col rischio che un episodio, nella fattispecie l'autogoal di Romelu, decida la partita.

Una cosa da migliorare non e' solo la qualità della panchina, migliore di quella del Siviglia, ma anche la qualità in alcuni titolari. Certe migliorie andranno cercate sul mercato, altre sono già state trovate (Hakimi), altre vanno inserite dalla panchina (Eriksen non può essere il fattore dei soli ultimi minuti, parliamo di un top player).

Analizzando la rosa e in particolare chi e' sceso in campo, senza dare voti, direi queste cose:

HANDANOVIC: mi spiace perche' gli sono legato, ma ha responsabilità sui primi due goal. Il primo capisco sia difficile perche' gli tirano da molto vicino, ma la palla gli va addosso e non ha i riflessi giusti per deviarla via. Già con Havertz non fu capace di deviarla fuori dallo specchio che la palla gli e' andata praticamente addosso, pure qui conferma un calo di reattività. Io credo che l'Handanovic che arrivò all'Inter dall'Udinese quella palla l'avrebbe presa. Resto dell'idea che non sia urgente sostituirlo, se non altro perche' prendere uno più forte costa e ci sono altre priorità, ma dubito a questo punto si possa andare a fare un altro rinnovo. Io ad oggi impazzisco per Musso e spero che in un qualche modo riescano a prenderlo a condizioni accettabili, magari fra un anno, non lo so.

GODIN-DE VRIJ-BASTONI: la difesa, nonostante i tre goal, va bene. Va bene perche' Godin e' utile sia in campo che fuori, perche' Bastoni può fare certi errori vista la giovane età ma comunque gioca con personalità, e perche' De Vrij e' un ottimo difensore. Però in certe partite forse un più possente Skriniar al centro, col senno di poi, magari sbaglio, ma sarebbe servito. Siamo abituati a vedere i 3 dietro di Conte col regista centrale "alla Bonucci", ma con Bastoni regista, De Vrij che può giocare anche a destra o sinistra, Skriniar centrale per me non sarebbe male e avrebbe più dominanza fisica. Skriniar non si e' adattato al meglio a destra e sinistra, ma al centro forse potrebbe essere una soluzione quando si gioca contro punte di un certo peso. Luuk de Jong non e' un fenomeno, eppure e' stata la carta vincente del Siviglia.

D'AMBROSIO: mi ha impressionato nelle scorse partite, per un altro anno s'e' preso il posto di gente più qualificata, ma restano i limiti. Arriverà Hakimi, e non vorrei che finisse per panchinare anche lui. Quando arrivò Cancelo finì per spostarsi a sinistra Danilo pur di non perdere il posto, non mi sorprenderebbe che finisse così anche la prossima stagione. Il problema e' che se vai a giocarti una finale con gente titolare come D'Ambrosio e Gagliardini, certi limiti rischiano fortemente di venire fuori prepotentemente in certe fasi di gioco.

YOUNG: non mi e' piaciuto, e purtroppo devo dire che difensivamente non e' un grosso upgrade rispetto ad Asamoah e Biraghi. D'altronde nasceva ala, da quel che ricordo, e oggi si e' visto chiaramente. In ritardo sulle chiusure contro un avversario intraprendente, devo dire che mi ha deluso. E in attacco non ha dato il giusto spunto. Resta da Inter, ma, come dicevo, e' una toppa di lusso presa low cost. Va bene, ma deve essere un'alternativa e non il titolare che le deve giocare tutte altrimenti non ha ricambi all'altezza. Serve un esterno sinistro (che guardando alla storia recente dell'Inter, come detto, finirà per essere il soldatino D'Ambrosio....).

GAGLIARDINI: lo dicevo mentre parlavo di D'Ambrosio. Puoi essere un soldatino, puoi essere quello che segue le direttive con umiltà e diligenza, ma in partite come queste i limiti rischiano di uscire fuori prepotentemente. Gagliardini nell'Inter può fare al massimo il sesto, non il titolare. Lo dicevo prima, e oggi si e' visto bene.

BROZOVIC: pare che abbiano capito che l'Inter fatica a girare senza di lui, e sembra l'abbiano messo in gabbia. Fa un bell'assist e poco più.

BARELLA: chiaroscuro. Il primo goal e' al 33.3% suo: recupero palla incredibile, contropiede e serve Lukaku. Il resto lo fa Lukaku. Il problema e' che era molto nervoso. Ha fatto la sua solita partita, ma ha avuto qualcuno dei suoi soliti blackout, si e' lamentato troppo, e ha fatto anche qualche fallo di troppo. Molti interisti si sono lamentati dell'arbitro, forse per qualcosina anche giustamente, ma ad essere sincero, ahime', Barella per me non doveva finire la gara tra falli e lamentele. Davvero troppo nervoso. Da lui si dovrà ripartire, ma qualcuno, tipo Godin, gli dovrà spiegare un paio di cose.

LAUTARO: purtroppo gli ottimi segnali dell'ultimo mese abbondante non hanno avuto un seguito. Finale floppata clamorosamente, ahime'. A quel punto Sanchez andava rischiato prima. Certo e' che se non mette a posto certi lati del suo carattere, mi spiace dirlo ma allora meglio farci una grassissima plusvalenza. Ma credo e spero possa migliorare, sempre che voglia restare, perche' credo abbia altre ambizioni.

LUKAKU: non dico nulla sull'autogoal, capita. Ottimo sul goal, suo l'altro 66.7% di merito, visto che si lancia, si prende il rigore, e se lo segna pure. Sul goal mangiato contro Bono avrei qualcosina da ridire. Studiando l'avversario (ma anche solo guardando gli highlights di Sevilla-Man Utd come avevo fatto io) dovrebbe essere stato chiaro a tutti che l'unico modo che ha per parare quel portiere e' in basso. Contro lo United ha fatto la partita della vita parando di tutto, ma sempre parando basso e uscendo basso. Bisognava tirare alto o avere il coraggio di fare un pallonetto, e questo era chiaro già prima della partita, purtroppo Lukaku non e' stato lucido, forse anche per stanchezza. Ha fatto le sue solite sportellate, ma da un certo punto in avanti non s'e' più visto.

MOSES: i buoni segnali delle altre partite si sono perse, sembrava quasi svogliato. Ovvio non fosse così, ma la pressione sembra averlo devastato invece di averlo caricato.

ERIKSEN: non ha fatto granche', ma non credo sia colpa sua. L'Inter era stanca, a tratti sfiduciata, non trovava varchi, non sapeva cosa fare nel finale. Lui e' andato persino a cercarsi il pallone da regista basso, ma c'era poco da fare, alcuni compagni non hanno aiutato.

CANDREVA: dopo essere stato dimenticato e' stato messo anarchicamente in campo, ma non e' che abbia aiutato, potrebbe essere al capolinea la sua avventura.

SANCHEZ: lui ci mette garra, crea anche un paio di pericoli, ma l'entrata e' tardiva. Serve, eccome se serve. Ma non era al meglio.

Ora, se la soluzione per mettere dentro Eriksen il prossimo anno e' prendere uno con le caratteristiche di Kante (o proprio Kante) da mettere a fianco di Barella per fare un duo di cattivi rubapalloni che corrono ovunque, allora va preso. Perche' altrimenti si rischia di perdere un top player in favore di Gaglairdini. Tonali dovrebbe essere un buon prospetto da fare crescere, ma probabilmente un giocatore da inserire piano piano. Kante e' quasi impossibile e francamente a 29 anni rischi di prenderlo pagandolo più di quello che vale la spesa. Vidal dovrebbe essere sul mercato. Nainggolan la soluzione ancora più low cost perche' già in casa. Ndombele non saprei. Altri al momento non i vengono in mente.

La stagione la ritengo comunque buona, alla fine si e' ridotto il gap con la Juve e si e' tornati a giocare una finale europea. L'aria che tira però e', come dicevo, quasi quella della fine di un ciclo. Ho come il sospetto che in caso di vittoria Conte si sarebbe dimesso da vincitore. Con la sconfitta invece tireranno le somme, ma l'addio non e' scongiurato. Anzi, le parole di Conte fanno rumore.
Dieser Beitrag wurde zuletzt von bonf89 am 22.08.2020 um 00:18 Uhr bearbeitet

Sono delusissimo. Si poteva vincere. Invece hai fatto quasi la stessa prestazione vista contro la Juve: sei sceso in campo a non-giocare. Stavolta contro un avversario inferiore, per giunta.

Loro non hanno giocato meglio di noi, ma almeno hanno provato, ad attaccare, e concretizzate in modo rocambolesco quelle poche occasioni capitategli, sono stati bravi a controllarci, a tenerci lontani, a non farci giocare.
Il 90% delle nostre azioni, pericolose o meno, erano estemporanee, nascevano da palla sporca, rimpallo, ciccate... Gioco ZERO.
Hai segnato su calcio piazzato, benissimo. Ma poi non hai fatto altro.
Anzi, hai fatto esattamente quello che loro volevano noi facessimo: fallo sulla trequarti.
E se questi hanno ottimi piedi e ottimi colpitori di testa, indovina come prendi tre gol? Su palla alta

Abbiamo anche visto come l'affermazione "per vincere le finali serve l'esperienza" sia falsa: è stata proprio l'esperienza di De Vrij, Godin e Lukaku, a commettere gli errori più grossolani.
Ed è falsa anche per loro, che sono una squadra anch'essa giovane, del Siviglia di Unai Emery non è rimasto nulla, quindi non vale dire "eh ma loro sono abituati".
Il Siviglia non l'ha vinta di esperienza, ma di personalità.
La personalità di giocatori come Ocampos e Banega, che pur non essendo giocatori eccelsi, catalizzano le azioni della squadra. Passatemela e ci penso io. E questo i difensori lo sanno, che se passano la palla a Banega quella sta in banca, e poi se la vede lui. E infatti se la vede lui.
Noi invece abbiamo il nostro toppleier Brozovic, e fortunatamente sempre più gente inizia ad accorgersene che non è adatto, non è compatibile con il livello a cui aspira l'Inter. Riceve palla e gioca sempre spalle alla porta, la da sempre indietro a De Vrij, perchè non si prende la responsabilità di far partire il lancio.
E nelle partite che pesano sparisce sempre. Ve lo ricordate Cristiano Ronaldo contro l'Ajax, che gesto fece ai compagni sì? Ecco...

Per dire: Sensi, che non è un fenomeno, sembra strano ma ha personalità: sarebbe capace di giocare 90 minuti (infortunio garantito, ma vabbè) senza mai guardare Handanovic, ma sempre rivolto all'offesa, così come dovrebbe giocare un grande cc. Altro che il metronomo dei miei stivali...

Se prima l'obiettivo era quarto posto e qulificazione, sono pochi i giocatori confermabili quando alzi l'asticella e poni l'obiettivo scudetto. Quindi se la società sta comprando giocatori di caratura internazionale, è inutile continuare con i mediocri che ti fanno arrivare quarto, gli Icardi, i Vecino, i Brozovic, Candreva e D'Ambrosio, Handanovic. Quando tu ti poni obiettivi più ambiziosi, non possono più aiutarti, perchè chiedi loro qualcosa che va oltre le loro potenzialità. Non possono darti di più. E allora vanno bene al massimo come riserve.

Direi nessuno bene, Romelu dopo l'inizio non s'è visto, D'ambrosio male, ma male tutti, non mi è piaciuto nessuno, cambi inutili, ostacolati anche dal pesante garbage time messo in atto dagli spagnoli.
Ripeto e concludo: per vincere le partite che pesano, senza entrare in campo con le gambe molli, serve personalità e attributi, non necessariamente esperienza.
Del mister non parlo...